«Vincere tanto è contro il Vangelo» di R. Cri.

«Vincere tanto è contro il Vangelo» Famiglia Cristiana «Vincere tanto è contro il Vangelo» ROMA. Nuove bordate da «Famiglia Cristiana» contro lotto, lotterie e scommesse. Il teologo padre Giuseppe Mattai, dopo le polemiche sollevate la scorsa settimana da un suo articolo, torna a parlare del fenomeno che solleva non pochi problemi sotto | il profilo etico. «La mia preoccuì pazione - scrive il sacerdote sul| l'ultimo numero del settimanale venduto nelle chiese italiane - è di carattere educativo, in primo luogo, perché lanciare moltitudini di persone sulla strada del facile, improvviso e soverchiarne flusso di denaro, distoglie dai sentieri cornimi, laboriosi e sacrificati, ma positivamente fecondi per le persone e la società, sia civile che ecclesiale». Famiglia Cristiana precisando di non j essere mai stata contro il gioco e I le scommesse invita però alla | «misura, moderazione e buon senso. E soprattutto a una sana e cristiana visione della vita ove trova posto anche il gioco». Il Tribunale eli Bologna con un decreto ha nel frattempo ingiunto ai Monopoli di Stato di pagare 50 milioni al pensionato bolognese Renato Squecco, di 80 anni, vinti con un biglietto della lotteria nazionale «Roulette» della serie «Gratta e vinci». I Monopoli - che ora avranno 40 giorni per fare opposizione alla decisione del tribunale (in questo caso comincerebbe una vera e propria causa) - non avevano pagato la somma milionaria sostenendo che il biglietto era contraffatto. [r. cri.]

Persone citate: Giuseppe Mattai, Renato Squecco

Luoghi citati: Bologna, Roma