A cena la sigaretta proibita di Naomi è il calumet della pace con Kate Moss di Maria Giulia Minetti

A cena la sigaretta proibita di Naomi è il calumet della pace con Kate Moss A cena la sigaretta proibita di Naomi è il calumet della pace con Kate Moss CALUMET. Cena giapponese offerta da Versace in un ristorante di via Cuccagna (saranno stati i proprietari a fare cambiare il nome alla via, o hanno scelto la via per il nome?). Cuccagna non è per i molti italiani e inglesi fumatori, costretti all'astinenza per via dei tanti americani igienisti, quindi fughe in corridoio come a scuola per qualche boccata tossica e furtiva. A un tratto, però, anche la sala «americana» si riempie di fumo, nonostante le proteste. Regale e strafottente, è stata Naomi Campbell ad accendersi una sigaretta e a mandare a quel paese chi cercava di spegnergliela, e in un attimo tutti i viziosi le sono venuti dietro. Forse la sigaretta, per Naomi, aveva il si¬ gnificato di un calumet della pace. Dopo sei mesi, lei e Kate Moss, sedute allo stesso tavolo, si erano rivolte di nuovo la parola. CORAGGIO. Cocktail per l'inaugurazione del nuovo negozio Prada in Galleria. Meraviglioso e perfettamente identico all'altro, con finiture che «devono essere costate una fortuna. Un'operazione esemplare in questa galleria dove arrivano "quelli là"», commenta l'architetto Pierluigi Cerri indicando le arcate del McDonald, piazzate proprio di fronte. Tra gli ospiti anche il maestro della pop art Claes Oldenburg e la moglie co-artista, Coosje van Bruggen. Sono in compagnia di Germano Celant, che li sta portando a Venezia dove ha in preparazio¬ ne una mostra del loro lavoro. «Ma non siamo qui per caso - precisa Oldenburg - siamo amici di Miuccia». «E' meravigliosa - si commuove la signora van Bruggen -. E' una che sa osare». Vero. La sera del cocktail Miuccia Prada ha una specie di cappotto a sfumature bianco-grigie che le sta enorme, rigato orizzontalmente di cannette di vetro. Gambe nude, mocassini pesanti neri, una borsettina che le penzola dalla mano come quelle delle bambine che vogliono imitare la mamma. SFUMATURE. Ricevimento alla Scala per la moda. Purtroppo a vedere ballare la Ferri, nel primo tempo, non ci sono troppe persone. Molta moda arriva in ritardo. Tutti riconoscono un altro ritardatario, il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, vestito da boy scout in gita con la sua bella giacca a vento a marsupio. Nelle luci dell'atrio anche la sua testa emana un fievole bagliore violetto. «Capisco Coveri - commenta ima maschera scaligera - ma lui? Che bisogno ha di tingersi i capelli?». 13 DITA. Titolo del ed registrato da Giovanni Allevi, 29 anni, un prodigio di perizia e intelligenza musicale ingaggiato come «tapeur» alla festa Prada. «Un ragazzo che arriverà alla Scala», s'entusiasma la sua manager Lida Castelli. In attesa, il disco glielo ha prodotto Jovanotti. Più attento di Muti? Maria Giulia Minetti

Luoghi citati: Lombardia, Venezia