L'hippie di Gucci strappa i jeans di Antonella Amapane

L'hippie di Gucci strappa i jeans Milano: Emporio Armani reinventa minigonne di chiffon e Max Mara stupisce con soprabiti di lino e seta L'hippie di Gucci strappa i jeans E Tom Ford dice basta al look tutto nero MILANO DAL NOSTRO INVIATO Jeans stracciati e ricamatissimi per miliardarie hippy. Sottane arricciate con orli di piume per replicanti di Cher prima maniera. Sandali di perline indianeggianti pensando a Woodstock. Eccentricità e colori arditi da figlie dei fiori esplodono da Gucci. Dove lo stilista Tom Ford dice basta nero, abbasso ^al «total look». E contro la recessione fa a pezzi il deprimente guardaroba delle donne minimaliste per ricomporlo con allegrissimi e sensuali pezzi unici, ispirati agli Anni 70. Il pubblico applaude stordito da tanta audacia. Ipnotizzato dalle ragazze con i capelli lisci e lunghissimi, l'ombelico svelato da striminziti giubbotti che scolpiscono il busto. E' sufficiente un accessorio per rinnovarsi: l'infradito di piume o la borsa in tinte psichedeliche. Grondano jais e ricami i pantaloni da nano bagonghi, col cavallo basso. Il lusso è una toppa incrostata di perle. Ma la sera brilla una dea indiana con mazzi di peonie in Strass sulla gonna sfrangiata di denim scolorito; il top a metà, davanti intarsiato di pietre, dietro nudo. Non ha nulla di eccentrico eppure è incredibilmente nuova la donna dell'Emporio Armani. Saggia e lieve nelle minigonne di chiffon nebbia, appoggiate sul rilassato tailleur pantalone per rendere più fluida la silhouette. Le mani libere, grazie allo zaino piatto a bandoliera, nuovo accessorio «must» di queste collezioni (anche Prada e D&G lo rielaborano). La ragazza incede col passo sicuro nelle scarpe da ginnastica trasformate in babbucce. Grigio blu e geranio per giochi di sottili sovrapposizioni dove l'abito accompagna calzoni trasparenti come vetro. I capi eleganti hanno dettagli militari, i gilèt sfrattano le camicie, le magliette vanno in coppia, i ricami ricordano il ghiaccio frantumato. Mentre il reggiseno compare intarsiato sui golf di cotone dalle tinte baby. Silvana Armani - responsabile dello staff stilistico dell'Emporio - è emozionata quando zio Giorgio la presenta sul podio con tutto il gruppo. Gli applausi scrosciano. Le piume, tanto care a Tom Ford, sono destinate a tornare in auge. Svolazzano a chili anche da Roberto Cavalli, un parterre da Novella 2000 (Venier-Bouchet-Ferilli-Casalegno-Estrada-NoventaParodi...). Dopo tante imitazioni degli Anni 70 lo stilista cita se stesso in quel periodo. E mischia i suoi capi storici a piumaggi di oggi. Accanto agli originali jeans patchwork, indossati in Costa Azzurra dalla trasgressiva B. B., ripesca pure le sottane denim ricavate dai vecchi Levi's dei prigionieri di Alcatraz. Le piume punteggiano tuniche e bikini zebrati. Fantasia juventina anche per sottovesti sbieI che, acompagnate da slip di pitone e paillettes. «E Dio creò la donna», direbbe Godard in questa giungla al femminile. Interrotta soltanto da lunghi abiti nuvola spruzzati da onde del mare e bolle di sapone. Le stesse che inondano il podio. La voglia di divertirsi del periodo hippy prende la mano anche al colosso Max Mara negli abiti per donne normali che, la prossima primavera, torneranno ragazze con i soprabiti di lino e seta crema, tempestati di specchietti ricamati. I tailleur marroni e petrolio ospitano top sbiechi dello stesso colore, in fresco di lana, e gonne a metà polpaccio. Spesso a pieghe, da collegiale, con pannelli che rivelano sottovesti. I completi di lino tornano stazzonati all'inverosimile. Si portano con T-shirt, in cotone slavato, firmate Three Dots, scelte da Julia Roberts e Cameron Diaz. Oppure si abbinano a maghe «avviticchiate». Le propone Cividini, insieme con tuniche bianche in garza medica elasticizzata. La «croce ros- Da Cividini arrivano tuniche bianche in garza medica elasticizzata dt5gn4 sa»? C'è anche quella. E' la parte superiore degli abiti da sera, in seta metallizzata, di Strenesse. «La donna è chic quando indossa un maglione nero ed è innamorata», sostiene Catherine Deneuve, assalita dai fotografi mentre si rilassa nello spazio San Pellegrino, all'hotel Four Season. L'attrice da 4 anni testimonial del marchio torinese Ilia - confida con falsa modestia: «Ho fatto lievitare il fatturato da 25 a 40 miliardi». Piange l'esordiente Antonio Coppola, ieri notte gli hanno rubato la collezione. Valore, 150 milioni. Al caos di fine secolo rende omaggio Gattinoni negli stampati che illustrano scoppi e disastri. E' uno show lampo quello di Janson. Cinque minuti per 45 vestiti, da annodare e drappeggiare, nelle tinte al neon dei bar di Tangeri. Ne indossa alcuni la studentessa londinese Jacquette Willer, 16 anni. In tasca, il permesso del preside. Antonella Amapane

Luoghi citati: Milano, Tangeri