Caso Sofri La Cassazione decide oggi di Fra. Gri.

Caso Sofri La Cassazione decide oggi Nuovo processo? Caso Sofri La Cassazione decide oggi ROMA. La Cassazione oggi deciderà la sorte di Sofri, Bompressi e PietroStefani. Spetta ai giudici della prima sezione penale stabilire se il processo che ha condannato i tre ex leader di Lotta Continua può essere riaperto oppure no. Gli avvocati dei tre ci sperano. Tanto più che il 18 giugno la procura di Cassazione, nella persona del sostituto pg Veneziano, ha dato ragione al ricorso dei legali e torto ai giudici milanesi. Il pg non lesinò sulle critiche. «Un mare di nebulose ipotesi... Argomentazioni incongrue... Tesi palesemente erronee... Ipotesi gratuite». E così via. In 40 pagine l'alto magistrato ha demolito l'ordinanza della corte d'appello milanese, sostenendo che quel processo va riaperto. «Io però non mi pronuncio - dice l'avvocato Gamberini - perché ne abbiamo viste di ogni colore. E comunque, più che nelle argomentazioni del sostituto pg Veneziano, che ovviamente mi fanno molto piacere, confido nella evidente illogicità di cfueU'ordinanza. Un'illogicità e un'incoerenza che non possono non saltare agli occhi dei giudici». Gamberini ci spera. E con lui Sofri, Bompressi e Pietrostefani. Ma non ci saranno manifestazioni o raduni per la sentenza. L'avvocato ha già pronta l'ennesima richiesta di revisione del processo. Se la Cassazione gli darà il via, si presenterà di nuovo alla corte d'appello di Milano e rinnoverà la richiesta. Cambiano i giudici, infatti, ma non la sede per questo tipo di richieste, perché Ù Parlamento non ha approvato una leggina, ribattezzata «ddl Sofri», che prescriveva una via diversa alle richieste di revisione di processo. La leggina, approvata al Senato, in discussione alla Camera, avrebbe dirottato su Brescia la richiesta. La senatrice Scopelliti, garantista di Forza Italia, recrimina «La decisione di Bertinotti, che significa paralisi dei lavori parlamen tari, impedirà l'approvazione della legge». [fra. gri.]

Luoghi citati: Brescia, Milano, Roma