E l'Avvocato incontrò gli ultras di Marco Ansaldo

E l'Avvocato incontrò gli ultras I Fighters: allo stadio abbiamo esagerato. Agnelli sul doping: trovino i colpevoli e facciamola finita E l'Avvocato incontrò gli ultras BRACCIA Luciano, «Lucky» per quelli della curva e anche per quanti in Questura ne conoscono il passato ruggente da ultra, aveva incontrato Giovanni Agnelli molti anni fa e ancora ne ricordava l'occasione. L'Avvocato, naturalmente, no. «Lei mi premiò per una gara di lotta greco-romana», ha provato a rammentargli. «Mi auguro che non si sia esercitato contro i giornalisti», ha risposto Agnelli guardando l'ex giovanotto, quasi quarantenne, con il giubbotto dei Fighters «black and white», che in questi casi l'inglese è d'obbligo. «Lucky» e i suoi quattro compagni, così comprensibilmente emozionati davanti all'Avvocato, incontrato per caso nell'atrio del nostro giornale, domenica non erano altrettanto compunti mentre nasceva la contestazione con insulti e lancio di oggetti sui cronisti colpevoli di accostare la Juve al doping. «Doveva essere una manifestazione pacifica, purtroppo qualcuno ha esagerato», hanno spiegato i capi della curva. «Non siamo delin¬ quenti, siamo soltanto esasperati da queste accuse senza prova». Agnelli ascoltava, più che altro incuriosito dai simboli di un mondo che non conosce e che vedeva da vicino per la prima volta. «Vi chiamate Fighters, i combattenti, ma il vero combattente nella Juve è Davids. Tudor no. E' troppo lungo, mi ricorda un pallacanestrista». Per qualche minuto due mondi lontanissimi si sono toccati, l'Avvocato e gli Ultra scoprivano, insieme, la Juve. «Voi dite che i giocatori sono condizionati dalle voci sul doping: io credo che sia solo un alibi perché un professionista non può abbattersi per quanto legge sui giornali. Ma convengo che le inchieste non dovevano neppure iniziare e adesso devono concludersi presto. Si trovino i tre o quattro colpevoli e basta, la gente è disorientata. Sulla Juve non c'è niente. Ora è in difficoltà, un po' sfiorita: ma è successo anche a Kohl». Che è robusto ma, dicono, non ha mai preso la creatina. Marco Ansaldo

Persone citate: Agnelli, Braccia Luciano, Davids, Giovanni Agnelli, Kohl, Tudor