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«I numeri hanno un segreto» «I numeri hanno un segreto» L'esperto: c'è scienza dietro le vincite Il sistema sicuro per vincere al gioco è la pietra filosofale dell'uomo moderno. E Sandro Pazzagha, ex insegnante di storia dell'arte, esperto in studio della trasmissione «Lotto alle 8» (Raidue), è una sorta di alchimista sicuro di aver trovato la chiave «scientifica» dei numeri del lotto. Professore, i matematici continuano a ripetere che i numeri non hanno memoria... «L'imprevedibilità delle estrazioni è soltanto teorica». Si spieghi meglio. «In condizioni ottimali, esisterebbe un miliardo di combinazioni. La realtà è diversa: lo Stato ha fissato 36 punti per garantire a se stesso e ai giocatori la regolarità delle operazioni, ma queste stesse norme danno luogo a una sistematicità: il numero di giri della ruota è limitato, il bambino che prende la pallina dall'urna è bendato e intimidito, dunque afferra sempre la prima pallina che gli capita tra le mani. E i numeri stessi vengono inseriti nell'urna secondo un ordine prestabilito». Vuole dire che da tutto ciò si possono ricavare previsioni? Massimo Cileni presenta «Lotto alle 8» Massimo Cileni presenta «Lotto alle 8» «I miei consigli televisivi in 22 puntate hanno fruttato 42 ambi e 5 terni. E al Nord, in proprorzione, si vince di più». Questo che c'entra? «Nel Mezzogiorno si segue la cabala, al Nord calcoli razionali». Allora anticipi le prossime estrazioni. «Ruota di Bari: giocare due volte i numeri dal 71 all'80, e la prima volta togliere il 71. Ruota di Torino: due volte i numeri dall'81 al 90, la prima volta togliere l'84. Con due avvertenze: giocare poco e pimtare per 3 o 4 estrazioni. Il gioco è divertùnento, con il gioco abbiamo imparato a vivere: non facciamone mai un'ossessione». Lei è un uomo ricco? «Sì, ma mi ci sono voluti 30 anni di studi». (s. man.]