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«Ritirarmi? Non ci penso» «Ritirarmi? Non ci penso» La Campbell alla Schiffer: non farlo MILANO DAL NOSTRO INVIATO «Claudia, ripensaci! Il nostro è un mestiere meraviglioso», è l'appello lanciato da Naomi alla Schiffer, che lascia intendere di volerlo accogliere, escludendo dai suoi impegni soltanto le passerelle di Milano. «Nel mio caso, dovrebbero cacciarmi, per non farmi più sfilare», confida Naomi Campbell, che ieri è arrivata dal Canada per Gai Mattiolo (un cachet che pare sfiori i 200 milioni). In gran forma, è atterrata la mattina alle otto. E subito ha chiesto di fare una doccia. Già, ma dove? Il suo agen¬ te, Piero Piazzi, ha svegliato un amico: «Naomi viene a lavarsi da te». E lui l'ha ricevuta in pigiama. «Non provo i vestiti finché non arriva lo champagne», avverte Naomi nel camerino di Mattiolo, che si affretta ad accontentarla. Intanto, parla fitto fitto al telefonino. «Sì, lo ammetto, sono innamorata. Ma non vi dico di chi. Per una volta vorrei che fosse il mio fidanzato a dichiarare al mondo che sta con me». Cindy Crawford ha posato nuda per Playboy. E lei lo farebbe? «Non è il mio genere. Accetterei soltanto per una buona causa». La spallina che scivola poche ore do¬ po da Versus, mostrando il seno, è un classico del suo repertorio. Oltre alla moda, quali sono i suoi impegni? «Tantissimi. Anch'io, come Claudia, disegno una linea, ma di jeans. Adoro il cinema e ho appena finito di girare un thriller, «Prigioniera d'Amore», dove interpreto la parte di una pittrice povera in canna. La scorsa settimana ne ho cominciato un altro, accanto a Joe Pesci. Sono così carica di lavoro che questa volta riuscirò a sfilare a Parigi, nei prossimi giorni, soltanto per Vuitton. Ma è questa, lo ribadisco, la mia professione favorita. Mi per- mette anche di incontrare gente straordinaria». A chi si riferisce? «A Mandela. Lui mi ha cambiato la vita. E' stato 27 anni in carcere e non è diventato un uomo cinico e rancoroso, anzi, concentra tutte le sue energie in modo costrutti- vo. Mi ha insegnato che è stupido deprimersi per i piccoli imprevisti della vita. Le cose importanti sono altre». Che cosa pensa delle nuove baby modelle che stanno scalzando voi top? «Non sono gelosa delle nuove col¬ leghe. Anch'io ho cominciato gio vanissima. Prima ancora di sfila re ho debuttato in un video di Mi chael Jackson. Certo, alcune di noi, e sono poche fortunate, appartengono a una generazione che da questo mestiere ha ottenu to un successo enorme», [a. ama.]