Satiro di Mazara parte il restauro di Flavia Amabile

Satiro di Mazara parte il restauro A Roma il bronzo ellenistico Satiro di Mazara parte il restauro P ROMA RENDERÀ' il via da domani il restauro del Satiro di bronzo ripescato il 4 marzo nello Stretto di Messina. Imballata in una grande cassa verde, la statua ellenistica è giunta a Roma nei giorni scorsi dalla Sicilia dove era già stato compiuto un primo intervento. Ieri la cassa è stata aperta alla presenza del rninistero dei Beni Culturali Walter Veltroni ed è apparso quello che si avvia a diventare il nuovo bronzo di Riace: chi l'ha eseguito ha riprodotto con grande maestria la torsione del corpo impegnato in una piroetta, i capelli proiettati all'indietro dallo scatto. Dopo i primi restauri appaiono molto più evidenti la chioma, l'espressione estatica del volto, il diverso colore di alcune parti della statua. Nel bronzo del viso spicca il marmo bianco degli occhi e il colore delle labbra. Nei bronzi di Riace le labbra sono di rame e i denti d'argento, per gli esperti è invece ancora presto dire di quale metallo siano composti labbra e denti del Satiro. Di rame paiono realizzati i capezzoli. Il restauro sarà compiuto dall'Istituto Centrale di San Michele a Ripa e durerà un anno e mezzo: «Un tempo brevissimo», precisa il direttore dell'Istituto, Michele Cordaro, «poi tornerà a Mazara del Vallo». Non sarà un lavoro facile. Al Satiro manca la gamba di appoggio, ancora insabbiata a 500 metri di profondità. «Si deve avviare una ricerca sistematica ha avvertito Rosalia Camerata Scovazzo, sovrintendente ai Beni culturali della provincia di Trapani - perché è necessario Il Satiro ripescat lo scorso marzo precedere l'arrivo dei predoni, e qualche avventuriero americano che ha già predato nel Canale di Sicilia con il suo sommergibile» (il riferimento è all'esploratore Robert Ballard, che con un sottomarino nucleare messo a sua disposizione dalla US Navy nel luglio del '97 ha rintracciato otto relitti di navi antiche, da cui ha recuperati alcuni manufatti). Nessun restauro riuscirà però a svelare il mistero della colorazione originaria dell'iride, né quello dell'età esatta del Satiro e la data del naufragio. Fu salvato da alcuni pescatori utilizzando una rete a strascico che ha disperso su un'ampia area del fondale quanto restava del relitto della nave che lo trasportava. La consegna del Satiro all'Istituto Centrale di Restauro è stata l'occasione per il ministro Veltroni di annunciare un progetto che dovrebbe portare dal prossimo anno all'apertura dei musei anche il lunedì. In 44 musei e scavi l'orario sarà rivoluzionato a partire dal marzo '99: rimarranno aperti per tutta la domenica e per metà giornata il lunedì. Tutti gli altri giorni prolungheranno l'orario fino alle 20. La rivoluzione sarà resa possibile dall'assunzione di mille giovani qualificati, scelti tra laureati, universitari e diplomati attraverso concorsi regionali. L'assunzione sarà per un anno, rinnovabile per un altro anno. Il lavoro si svolgerà di sabato e domenica, durerà sei ore e consisterà in servizio di guide e di rinforzo al personale di sorveglianza. Il compenso si aggirerà intorno al le 700 mila lire mensili. Flavia Amabile Il Satiro ripescato lo scorso marzo

Persone citate: Robert Ballard, Rosalia Camerata Scovazzo, Veltroni, Walter Veltroni

Luoghi citati: Mazara Del Vallo, Messina, Riace, Roma, Sicilia