La Bnl privatizzata si quoterà a New York di Luigi Grassia

La Bnl privatizzata si quoterà a New York Barn decide domani sull'offerta Mps La Bnl privatizzata si quoterà a New York Ciampi: «Valutare il momento delVopv» Pepe (Banconapoli): cambiamo l'accordo ROMA. Ciampi conferma: tutto è pronto alla privatizzazione della Banca Nazionale del Lavoro e l'unica cosa che resta da fare è «valutare attentamente la situazione dei mercati», per scegliere il momento più opportuno alla vendita. E per la Bnl si annunciano altre due importanti novità: la quotazione dei titoli alla Borsa di New York e un ripensamento sui modi (non sull'opportunità) del matrimonio con il Banco di Napoli. Per l'approdo a Wall Street, che segnerà un ulteriore salto di qualità per la Bnl privatizzata, è già stata avanzata domanda alla Sec (la commissione di controllo americana) che ha all'esame il prospetto del collocamento. La Banca Nazionale del Lavoro dovrebbe quotarsi in una sottosezione del New York Stock Exchange secondo una procedura veloce chiamata 144-A, sulle orme di altre società italiane come la Comit. Il tutto in contemporanea con l'offerta pubblica di vendita e il collocamento istituzionale dei titoli in mano al Tesoro. Ma quando, dunque? L'opv era attesa per la seconda metà di ottobre. E' probabile che si fissi una data nei prossimi giorni, ma il calo delle Borse ha introdotto un elemento di dubbio, perché potrebbe non essere il momento migliore per un grosso collocamento azionario. Da Washington, dove partecipa al G7, il ministro Carlo Azeglio Ciampi assicura che «prima di un'operazione così importante verificheremo bene la situazione dei mercati. Perché non si va sul mercato a cuor Il presidente del a Bnl, Abete leggero». Intanto si levano voci concordi secondo cui il piano di integrazione tra Banca Nazionale del Lavoro e Banco di Napoli debba essere rivisto. Lo ha affermato ieri l'amministratore delegato dell'istituto di credito partenopeo, Fedrico Pepe, riecheggiando quanto detto l'altra sera dal presidente di Bnl Luigi Abete. Pepe ha definito il «piano Idea», quello tracciato circa un anno fa, come una sorta di annessione della sua banca all'altra, cosa che poteva sembrare inevitabile allora, ma non più oggi che il Banco è risanato. «Certo, abbiamo ottenuto questo risultato anche grazie all'apporto esterno - ha ammesso l'amministratore delegato - che però abbiamo saputo ben utilizzare, raggiungendo l'equilibrio economico, patrimoniale e finanziario». L'accordo fra i due istituti di credito resta opportuno, ha detto Pepe, perché «porta un beneficio soprattutto sui costi. Ma se si realizzasse mediante un'annessione potrebbe portare effetti negativi, a causa della disaffezione della clientela. Noi ha rivendicato - abbiamo dimostrato di avere un grande radicamento nel territorio». Sempre in tema di credito, domani il consiglio di amministrazione della Banca Agricola Mantovana potrebbe stabilire se accettare o no la proposta di acquisto del 70% dell'istituto da parte del Monte dei Paschi. Lo stesso Mps ieri ha invitato la Barn a decidere al più presto. Luigi Grassia Il presidente della Bnl, Abete

Persone citate: Carlo Azeglio Ciampi, Ciampi, Luigi Abete, Pepe

Luoghi citati: Napoli, New York, Roma, Washington