Alessia, bagno nelle polemiche
Alessia, bagno nelle polemiche Ma Coveri difende la scelta di presentare la Merz in una vasca piena di latte Alessia, bagno nelle polemiche Dolce e Gabbana: basta sfilate da circo MILANO DAL NOSTRO INVIATO Alessia Merz-Poppea si immerge in 170 litri di latte sul podio di Coveri You Young. E scatena un putiferio di polemiche. Perché ancora una volta la spettacolarizzazione cannibalizza la moda. «La prossima stagione mettiamo una mucca in passerella così si parla soltanto di quello. Finiamola col circo. E' troppo facile mandare in pedana una modella svestita. Chi non sa creare vestiti stia a casa», tuonano Dolce e Gabbana. «Quando le trovate sono belle ben vengano. Ma quando sono fine a sé stesse....», commenta Miuccia Prada. Ma quel finto nudo della show girl - protetta da un costume color carne - galvanizza telecamere e fotografi. Mentre una parte del pubblico si affretta a guadagnare l'uscita, allarmato da un breve black out e da una puzza disgustosa di latte bruciato. Incidente causato da una resistenza che mentre riscaldava il liquido è andata in tilt. Che cosa risponde l'autore dello show? «Ho 23 anni - dice lo stilista Francesco Martini di You Young -, faccio abiti per giovani. Nessuno parla mai della moda, mi sembrava un'idea divertente. Proprio Dolce e Gabbana mi criticano? Non mi paiono portatori di tutto questo gran chic. Capirei se mi rimproverasse Armani. Comunque mi dispiace di aver sollevato tanto pol¬ verone». Chiara Boni - ieri notte festeggiata da nulle invitati dopo la sfilata - osserva: «Siccome poi tutti parlano delle gag, la gente alla fine si sente autorizzata a farle. E' un meccanismo che si morde la coda». Ieri, fra accuse e difese, è andato in scena il nuovo guardaroba delle adolescenti. In passerella piccole casalinghe crescono con sensuali tenute da cucina, da fast food mediterraneo. Così immagina le ragazzine D&G che, a grande richiesta, torna a sfilare confermando il successo di un marchio vendutissimo. «La nostra è una terrona-lolita che saccheggia dispense e scaffali dei supermercati, ma guarda ai fornelli con ironia», dicono Dolce e Gabbana descrivendo la pizzaiola sfacciatela - mollette e fazzolettto in testa - stretta in abiti stampati di cipolle, pomodori e peperoncini. Una locandiera tecnologica col grembiule-marsupio per riporre agenda e cellulare da portare su gonne guaina nelle fantasie dei monitor impazziti. Scolli a tuffo, vestagliette da parrucchiera, reggipetto a vista o incorporati al vestito, zoccoli a pagoda. Ecco la tenuta per andare in trattoria e in discoteca. Il gioco della spesa continua anche da You Young dove le ragazzine reggono cesti di metallo colmi di cibo, sfoggiano guanti di gommina per lavare i piatti, improvvisano sottane con le tende del salotto. «L'accessorio diventa abito, si trasforma in un corpo a corpo che lascia finalmente libere le mani», spiega Miuccia Prada che nella linea Miu Miu risponde alle esigenze di un pubblico dinamico, alla ricerca di codici inediti. Come il bodybag, una borsa che aderisce al torace, cinge la vita, oppure circonda l'ascella. In una globale convivenza i capi mischiano echi di varie etnie. Spunti western e marocchini si frullano nei camperos di pitone e gomma fluorescente con punte alfinsù. Tanti i vestiti in cotone rigido o camoscio, dalla gonna gonfia, l'orlo ingentilito da piccoli volant. Ruches pure per le tenute dal vago sapore militare. L'abito per lei e lui è simile, ma non ambiguo. I tessuti in cordura delle giacche imitano il fresco di lana e sono traspiranti. I gilet diventano sporte da legare sui fianchi. «L'eccentrico funziona soltanto se si vende», sottolinea Prada, maga della sperimentazione. Sgrana gli occhi Maria Pia Fanfara in platea da Alviero Martini che firma una versione della sua Africa, nel geografico tanga-marsupio. Marrakech mon amour è il tema di Marta Marzotto per Croce del Sud, dove Marisa Barenson è strepitosa, nei caftani da 150 mila lire, accanto a un gruppo di giovani balsonate. In attesa di Naomi, arriva Devon, l'asiatica tascabile. Un cachet che sfiora quello della Campbell, 18 mila dollari. Antonella Amapane Alessia Merz nella vasca piena di latte: una trovata che ha suscitato molte critiche. In basso, una proposta di Dolce e Gabbana nella linea «D&G»: la borsa portata a tracolla come una bandoliera Alessia Merz nella vasca piena di latte: una trovata che ha suscitato molte critiche. In basso, una proposta di Dolce e Gabbana nella linea «D&G»: la borsa portata a tracolla come una bandoliera
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