«Privacy violata»

«Privacy violata» «Privacy violata» // Parma: siamo puliti L'Udinese: quereliamo PARMA. Tutta colpa del laboratorio di analisi Sant'Orsola di Parma e di una macchina tarata male. Questa la linea difensiva del Parma, che ieri mattina «nel nome della trasparenza» ha tenuto una conferenza stampa mettendo a disposizione le analisi del sangue comparate fatte ai suoi giocatori in tre diversi periodi (16-17 luglio, 27 luglio e 5 agosto). Il presidente Stefano Tanzi, che si è presentato con il medico sociale Luca Montagna e il professor Franco Fiaccadori, direttore della divisione malattie infettive dell'a- zienda ospedaliera di Parma, ha spiegato che gli esami comparati hanno dato esiti diversi da quelli in possesso della magistratura bolognese e che comunque a una nuova analisi tutto era rientrato nella regola. «Lunedì faremo ricorso al garante della privacy per tutelare i nostri giocatori». «E' prassi normale fare le stesse analisi in due laboratori diversi, lo facciamo sempre prima della stagione» ha precisato il direttore generale Michele Uva. Il Parma ha immediatamente informato il professor Alberto Bargossi, consulente della società e responsabile del laboratorio di analisi del S. Orsola di Bologna, che aveva avuto i dati sballati del laboratorio parmigiano (quelli poi sequestrati dai Nas). L'Udinese ha invece deciso di ricorrere alla giustizia ordinaria e alla procura federale «per tutelare i propri diritti e la propria immagine». Lo ha detto il patron della società friulana Giampaolo Pozzo, che ha presentato un esposto alla procura di Udine perché «indaghi sulla vicenda a 360 gradi», [r. cri] Il dottor Riccardo Agricola, medico sociale della Juventus A sinistra il presidente Stefano Tanzi ieri ha mostrato ai giornalisti i risultati delle analisi sui suoi giocatori assieme al medico sociale Luca Montagna

Persone citate: Alberto Bargossi, Giampaolo Pozzo, Michele Uva, Riccardo Agricola, Stefano Tanzi

Luoghi citati: Bologna, Parma, Sant'orsola, Udine