« Caduto nella trappola»

« Caduto nella trappola» « Caduto nella trappola» Lo scrittore Matvejevic «Mal consigliato dai suoi» MILANO. «Temo che il Santo Padre sia caduto nella trappola dei rapporti balcanici e non sono sicuro che tutti i suoi consiglieri abbiano avuto un vero e profondo spirito critico». Lo ha detto lo scrittore croato Pedrag Matvejevic, secondo il quale «Stepinac non è stato un protagonista dell'amore per il prossimo, dell'amore per il vicino». «Lui - ha spiegato in un'intervista a Radio Popolare - ha fatto diversi interventi personali per salvare famiglie ebree o serbe, ma non abbiamo sentito una voce forte, evangelica, che avrebbe qualificato Stepinac mentre centinaia e centinaia di persone venivano massacrate». Matvejevic ha ricordato di aver scritto una lettera al Papa ai tempi della sua prima visita in Croazia: «Gli scrissi una lettera aperta avvertendolo che nelle chiese di Zagabria e Spalato si facevano messe in onore del criminale di guerra Ante Pavelic». Lo scrittore croato è tornato a ribadire che «non c'è mai stato un gesto forte e pubblico dell'Arcivescovo Stepinac per condannare lo sterminio nei campi di concentramento ustascia di decine di migliaia di serbi, di croati patrioti antinazisti, di ebrei e zingari». [Ansa]

Persone citate: Ante Pavelic, Matvejevic, Pedrag Matvejevic

Luoghi citati: Croazia, Milano, Spalato, Zagabria