Midas entra nelle strategie di Magneti Morelli

Midas entra nelle strategie di Magneti Morelli COMPONENTISTICA L'operazione sarà conclusa a fine mese, il gruppo Usa riceverà 100 milioni di dollari dagli italiani Midas entra nelle strategie di Magneti Morelli Un'alleanza per Europa e Sud America con la società di Chicago ROMA. Alleanza in Europa e Sud America tra Magneti Marelli e la statunitense Midas, uno dei più grandi fornitori mondiali di servizi per autoveicoli, dai sistemi di scarico ai freni, dallo sterzo alle sospensioni, dalle batterie alla manutenzione. L'accordo tra i due gruppi, firmato dall'amministratore delegato di Magneti Marelli, Domenico Bordone, e dal presidente di Midas, Wendel H.Province, prevede una partnership strategica nel settore degli interventi di rapida riparazione di autoveicoli, utilizzando tecnologie e modalità sviluppate dalla società di Chicago. Midas, che schiera 2700 centri di servizio in 19 Paesi, ha iniziato ad operare in Europa nel 1976, sviluppando la propria attività in Francia, Belgio, Austria, Italia, Polonia, Spagna e Svizzera. Dei 438 centri europei costituiti da Midas, dove sono impiegate circa 1200 persone, 187 sono di prorietà e 251 in franchising. Magneti Marelli, da parte sua, fattura 7300 miliardi l'anno dalla sua produzione di componenti, sistemi e moduli per l'industria autoveicolistica, lavora su 45 stabilimenti ed impiega 33.500 dipendenti, di cui oltre 2200 nella ricerca e sviluppo. Le linee dell'alleanza prevedono che Magneti Marelli acquisisca tutte le attività europee di Midas, ma i centri di riparazione continueranno ad utilizzare marchio e tecnologie della società di Chicago, il cui programma sarà sviluppato ed ampliato a livello mondiale dalla collaborazione tra i due gruppi. Alla conclusione dell'operazione, prevista per fine ottobre, dopo le necessarie autorizzazioni, Midas riceverà da Magneti Marelli 100 milioni di dollari. Per il gruppo italiano quest'alleanza è un altro passo sulla via della globalizzazione, dell'estensione della catena del valore, della focalizzazione e della riduzione dei costi. Nei primi sei mesi dell'anno, infatti, la Magneti Marelli ha aumentato la quota di partecipazione nella brasiliana Cofap, arrivando a detenere l'89,76 per cento del capitale insieme alla Mahle Partecipacqes, al 68,96 per cento della stessa Magneti^Àltra acquisizione è stata quella relativa ad una quota del 50 per cento della Comet, società di Telespazio del gruppo Telecom Italia che operànell'à^ea della fornitura dei servizi di in^fphipb'ilità.^Magneti Marelli ha poi costituito «ori la tedesca'Bosch un gruppo di lavoro congiunto con l'obiettivo di studiare forme di collaborazione nel settore illuminazione. Infine, con un'operazione perfezionata nei primi giorni di luglio, il gruppo ha sottoscritto un accordo con la statuintense Arvin Industries per ottimizzare le rispettive attività di produzione e distribuizione di componenti autoveicolistici: Magneti Marelli ha acquisito il 100 per cento della società Autocomponents Suspension, che produce ammortizzatori a Melfi, mentre la brasiliana Cofap ha ceduto ad Arvin il 60 per cento della partecipazione nella Cofap-Arvin Sistemas de Exaustao, il cui restante 40 per cento era già di Arvin. [v. cor.] Domenico Bordone amministratore delegato-; • della " Magneti "Marelli >-?'••

Persone citate: Domenico Bordone, Marelli, Morelli