Ferrera dira sì all'integrativo e all'assunzione di 150 persone

Ferrera dira sì all'integrativo e all'assunzione di 150 persone LAVORO L'accordo prevede un aumento di 2,1 milioni l'anno Ferrera dira sì all'integrativo e all'assunzione di 150 persone ROMA. Con un premio da 2 milioni e 100 mila lire l'anno per dipendente la Ferrerò ha chiuso le trattative per il rinnovo del contratto integrativo. La Ferrerò e i sindacati nazionali di categoria (Fat-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil), il coordinamento delle Rsu e la direzione aziendale hanno infatti siglato ieri il contratto integrativo per i 7000 addetti del gruppo (6000 fissi e 1000 stagionali). L'intesa - secondo quanto ha riferito il segretario generale della Fat-Cisl Uliano Stendardi - prevede un aumento salariale di 8,4 milioni in quattro anni e 150 nuove assunzioni. L'aumento salariale (2,1 milioni ogni anno) si baserà per il 30 per cento su parametri di redditività (l'indice considerato è il Ros, return on sales) e per il 70 per cento su parametri gestionali come scarti, qualità e fre¬ schezza. Le 150 nuove assunzioni, da distribuirsi in quattro anni negli stabilimenti a seconda delle esigenze produttive saranno decise anche sulla base delle indicazioni di un comitato paritetico sindacati azienda. Per quanto riguarda l'orario il sistema di flessibilità resta definito a livello di stabilimento sulla base delle produzioni, legate soprattutto alla stagionalità. La richiesta dei prodotti dell'azienda resta alta sul mercato italiano mentre hanno subito una contrazione i mercati dell'Est alla cui copertura provvedeva lo stabilimento di Alba (4000 addetti). «L'intesa è positiva - afferma Stendardi -, innova le relazioni industriali in senso partecipativo e introduce novità interessanti sul fronte della formazione».

Persone citate: Ferrera, Uliano

Luoghi citati: Roma