Borse in gffffannof allarme al G7 di Zeni

Borse in gffffannof allarme al G7 Su Bankitalia l'ombra dei fondi a rischio: l'Ufficio cambi ha investito nel Ltcm. Saltano i vertici Ubs Borse in gffffannof allarme al G7 Clinton: non perdiamo tempo, subito un salvagente anticrisi MILANO. Le Borse spaventate dalla crisi finanziaria che dilaga nel mondo guardano con speranza alla riunione del G7 oggi a Washington. Clinton dice: «Non perdiamo altro tempo, serve un salvagente anti crack». Ma agli auspici si associa il timore che il sistema dei fondi speculativi, quello degli «hedge fund» che hanno investito e investono in molti Paesi a rischio, sia sull'orlo del baratro. Così la settimana è finita nel peggiore dei modi, con ribassi quasi ovunque (Milano 0,82%). E i tracolli dei listini fanno vittime: ieri in Svizzera è saltata la poltrona del presidente dell'Ubs, dopo le perdite colossali per gli investimenti nel Long term capital management. Anche l'Italia è coinvolta: l'Ufficio cambi ha investito a sua volta nell'Ltcm. Ma il governatore della Banca d'Italia Fazio ha detto di non aver «mai sentito nominare» quel fondo. Galvano, Gianotti, Maggi, Pantarelli, Sacchi e Zeni ALLE PAG. 6 E 7

Persone citate: Clinton, Galvano, Gianotti, Maggi, Pantarelli, Sacchi

Luoghi citati: Italia, Milano, Washington