Pacino e Tucci, orgoglio italiano

Pacino e Tucci, orgoglio italiano Pacino e Tucci, orgoglio italiano «L'America ama la moda italiana e il cibo, l'arte, il design "made in Italy". Ma non ama gli italiani: continua a vederli come gangster. Avete mai visto in tv un medico o un avvocato con un cognome italiano?». Stanley Tucci, un italo •americano di terza generazione parte all'attacco del «sistema» hollywoodiano che condanna gli italo-americani al ruolo di mafiosi. Della stessa opinione è Al Pacino (foto) che ha detto: «Basta a film in cui gli italoamericani sono tutti malavitosi». Sul sito Internet di «Hollywood on line» l'attore newyorkese ha così affermato «Gli italoamericani? Non sono affatto così violenti come li dipingono nei film che interpreto: per questo ho deciso di dire basta a sceneggiature in cui la mia gente appare sempre e solo malavitosa». Il trentottenne attore-regista Stanley Tucci, il cui nuovo film «Gli Impostori» (che ha scritto, diretto e interpretato) uscirà oggi in America, ha lottato per anni per sfuggire al suo cognome italiano: «Ho preso parte a 25 film come attore facendo sempre il cattivo e il mafioso: un insulto».

Persone citate: Al Pacino, Pacino, Stanley Tucci, Tucci

Luoghi citati: America