Addio alla Golden share

Addio alla Golden share Addio alla Golden share Basta con i «diritti speciali» dello Stato sulle aziende privatizzate (la cosiddetta «golden sbare») e basta anche con il controllo della Corte dei conti sulle società ex pubbliche ormai sul mercato: il Testo unico sulle privatizzazioni messo a punto dal sottosegretario al Tesoro Filippo Cavazzuti ridimensiona, o addirittura annulla, i poteri dell'azionista pubblico, sia esso Tesoro o amministrazione locale, sulle aziende messe in vendita. E più in generale riordina l'intera materia delle privatizzazioni, sostituendo allo Stato gestore lo Stato regolatore. PRIVATIZZAZIONI. Il Testo unico approvato oggi dal Consiglio dei ministri delega il governo a emanare, entro nove mesi dall'entrata in vigore della legge delega, il decreto legislativo delle disposizioni in materia di dismissione e di gestione delle partecipazioni pubbliche. GOLDEN SHAKE. L'articolo 7 del testo approvato ieri, infatti, prevede «la revisione e l'eventuale abrogazione delle norme che prevedono poteri speciali in favore dello Stato o di amministrazioni pubbliche non statali che detengono o hanno detenuto partecipazioni in società per azioni, nel rispetto dei principi dell'ordinamento comunitario e con possibilità di prevedere, nei casi predetti, poteri speciali a carattere temporaneo». LE NOMINE. Sempre allo stesso articolo viene sancito il passaggio (come si spiega nella relazione che accompagna il prowechmento) dallo Stato gestore allo Stato regolatore; il testo di legge abroga le disposizioni che finora imponevano limiti al possesso azionario; riservavano allo Stato o alle amministrazioni pubbliche non statali la nomina di componenti degli organi sociali; prevedevano il controllo da parte della Corte dei conti sulle società per azioni comunque partecipate dallo Stato; e infine attribuivano il diritto di prelazione al ministero del Tesoro, nei casi di cessione della partecipazione da parte di azionisti del nucleo stabile. LE NUOVE SPA. Il provvedimento detta le norme per la trasformazione delle aziende privatizzate in spa e per la loro vendita. E per le società di pubblica utilità prevede particolari criteri e condizioni per la privatizzazione e le relative modalità di dismissione. Se la dismissione comporta la perdita del controllo diretto o indiretto, allora deve essere sottoposta all'autorità di regolazione. LE garanzìe. Per assistere il Tesoro nell'esercizio dei diritti dell'azionista, l'articolo 2 del provvedimento prevede l'istituzione di un Comitato di garanzia e di consulenza tecnica, presieduto dal direttore generale del Tesoro. Il Comitato ha una funzione generale di supervisione sull'osservanza del codice di comportamento, avanza segnalazioni e proposte diretta a favorire l'attuazione dei princìpi posti alla base del decreto delegato e redige una relazione annuale da inviare al ministro. I SERVIZI. Il ddl Cavazzuti interviene anche nel settore dei servizi pubblici locali, prevedendo la costituzione di società per azioni miste a prevalente capitale pubblico locale per promuovere una gestione più efficiente e imprenditoriale dei servizi pubblici stessi.

Persone citate: Cavazzuti, Filippo Cavazzuti