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«Churchill progettò di invadere l'Urss» LUGLIO #4S. «OPERAZIONE IMPENSABILE» «Churchill progettò di invadere l'Urss» LONDRA. «Operazione Impensabile». Con questo nome in codice, il premier britannico Winston Churchill progettò un'invasione anglo-americana dell'Unione Sovietica pochi giorni dopo la sconfitta tedesca nella seconda guerra mondiale. Lo rivela il quotidiano «Daily Telegraph», che cita documenti ritrovati negli archivi britannici. Churchill diede ordine ai vertici militari di elaborare un piano per un attacco alleato che portasse «a eliminare la Russia». Infine rinunciò all'idea, e l'«Operazione Impensabile» venne accantonata per essere sostituita da un programma di difesa contro il rischio di un'eventuale aggressione da parte di Stalin. Secondo il «Daily Telegraph», Churchill considerava quella di attaccare Mosca come «un'evenienza puramente ipotetica», ma ritenne egualmente opportuno che un progetto fosse predisposto nel clima euforico della vittoria sui nazisti. I generali consegnarono al premier il piano di invasione il 22 maggio del 1945, quattordici giorni dopo la fine del conflitto. Prevedeva un attacco dalla Germania settentrionale, con l'impiego di 500 mila soldati, tra britannici e americani, e di 100 mila militari tedeschi in appoggio. L'invasione, affidata a una testa di ponte di 47 divisioni, sarebbe dovuta scattare di sorpresa il primo luglio del 1945. [Agi]