La paura della recessione a crollare le Borse di Zeni

La paura della recessione a crollare le Borse I Wall Street in calo del 3%, scivola anche il dollaro. Il presidente dell'Fmi: i 7 Grandi devono intervenire La paura della recessione a crollare le Borse Giornata nera in tutto il mondo, Piazza Affari perde il 4,6 % MILANO. Comincia male l'ottobre dei mercati finanziari: si fa sentire la paura della recessione e le Borse, già in discesa, precipitano sotto la spinta di nuove tensioni sui Fondi privati ad alto rischio, e della delusione per il mancato ribasso dei tassi. I primi sintomi della caduta arrivano da Tokio che perde un altro 1,56%, toccano Mosca (-6%), e segnano record negativi a Francoforte (quasi l'8% di perdita), Madrid a -7,08%. Mentre l'America Latina viaggia intorno al -5%, New York precipita da una partenza in leggera perdita fino a una chiusura a -2,68%, con il dollaro in caduta libera: 1628 lire. Milano non fa eccezione: perde il 4,6%, l'equivalente di 33 mila miliardi. Di fronte allo spettro della recessione mondiale, Michel Camdessus, direttore del Fondo monetario internazionale, esorta i Paesi industrializzate d'Europa ad abbassare i tassi. Di Robilant, Gianotti, e Zeni ALLE PAG. 4 E 5

Persone citate: Di Robilant, Gianotti, Michel Camdessus

Luoghi citati: America Latina, Europa, Francoforte, Madrid, Milano, Mosca, New York, Tokio