Mancini a caccia di un gol che vale 20 miliardi

Mancini a caccia di un gol che vale 20 miliardi COPPA DELLE COPPE La Lazio a Losanna deve ritrovare la vittoria per non rischiare di uscire in anticipo dall'Europa Mancini a caccia di un gol che vale 20 miliardi E' la cifra che perderebbe il club di Cragnotti in caso di eliminazione RETE4 ORE 20,45 LOSANNA. Alla prima curva secca della stagione, la Lazio rischia di andare fuori strada. Condannata a sentirsi rinfacciare i tanti soldi spesi dal presidente Cragnotti, infatti, se non riuscisse a scrollarsi di dosso l'handicap dell' 1-1 nell'andata di Coppa Coppe la Lazio perderebbe venti miliardi. Introiti previsti da sponsorizzazioni, incassi e diritti tv, che verrebbero a mancare a una società che ha fatto della quotazione in Borsa e del bilancio un fiore all'occhiello. L'aggravio di responsabilità, dicono Eriksson e Mancini «non pesa». A cercare di ribaltare 1' 1-1 dell'Olimpico, non ci saranno Vieri, Nesta, Stankovic e De la Pena: soprattutto Vieri, tesserato in ritardo e disponibile eventualmente dai quarti di finale, ma comunque infortunato, sarebbe stato importantissimo. Diventa fondamentale, quindi, la coppia Mancini-Salas. «Gli svizzeri - dice l'ex sampdoriano - sono favoriti dal risultato dei primi 90' che consente loro di difendersi visto che con lo 0-0 passerebbero il turno. Ma noi siamo più forti e se daremo il massimo agli ottavi andiamo noi». La formazione allenata da Georges Bregy è un discreto collettivo e ha qualche individuahtà di buon livello (Douglas, autore del gol che pareggiò all andata la rete messa a segno da Nedved, Celestini ed Haenzi), ma sul piano tecnico il paragone non regge. Eriksson ostenta ottimismo: ride ed arrossisce quando gli fanno i complimenti per una sua foto in compagnia di una bella ragazza pubblicata da un settimanale. Annuncia: «Scommetto su questa Lazio, prima o poi comincerà a vincere: è la squadra che volevo, vedo i giocatori migliorare giorno dopo giorno». «Contro il Perugia ho visto una Lazio nervosa, contrariata dall'enorme attesa dell'ambiente. Credo che il Losanna possa approfittarne - dice Bregy -• Non mi sembra che i romani abbiano fatto progressi. Possiamo farcela». Celestini, il centrocampista di origine italiana (23 anni) che aveva sbagliato un rigore all'Olimpico promette: «Se l'arbitro dovesse fischiarne uno, lo tirerò e stavolta la palla finirà in rete. Voglio convincere il et Gress di meritare un posto per ItaliaSvizzera del 10 ottobre a Udine». Losanna Lazio [4-4-2] [4-4-2] 1 BRUNNER MARCHEGIANI 1 2 H0TTIGER PANCARO 15 16 PUCE COUTO 24 7 L0ND0N0 MIHAJL0VIC 11 13 HAENZI FAVALLI 5 17 CELESTINI CONCEICAO 14 10 RHEN ALMEYDA 25 8 PIFFARETTI VENTURIN 23 19 DOUGLAS NEDVED 18 9 UD0VIC MANCINI 10 26 SHAHGELDYAN SALAS 9 Arbltro: KALEKIROS [GRE] 18 RAPO BALLOTTA 12 3 IGLESIAS LOMBARDI 3 4 LUBAMBA LOPEZ 6 12 GERBER BARONIO 26 21 DI0G0 GOTTARDI 17 23 G0GUA MARCOLIN 4 14 THURRE PROTTI 8 All.: BREGY AIL: ERIKSSON ANDATA: 1-1

Luoghi citati: Iglesias, Lazio, Losanna, Losanna Lazio, Udine