Che miracolo le sue mani

Che miracolo le sue mani Che miracolo le sue mani Einaudi: Un 'inventiva fulminea Per 40 anni progettò la nostra grafica w l A collaborazione con Munari è iniziata nel 1942. Allora avevamo I I una collana che si chia_~J mava «Libri per l'infanzia e la gioventù» e lui pubblicò in quell'anno due titoli: Abecedario e il famoso Le macchine di Munari. Essendo libri basati sulle illustrazioni, partecipò in prima persona alla progettazione grafica dei volumi, e già da quelle prime esperienze capimmo che Munari avrebbe stravolto la concezione formale dei libri Einaudi. Fu imme¬ diatamente cooptato come consulente e per circa quarant'anni sarebbe venuto periodicamente a Torino a progettare la grafica delle nuove collane, a scegliere le copertine, a disegnare un logo o un marchio che di volta in volta ci serviva. Lo ricordo in centinaia di riunioni. Lui arrivava e noi gli avevamo già preparato una pila di libri da copertinare: con un'inventiva fulminea riusciva a dare immediata rispondenza formale ai contenuti. Sceglieva i caratteri, i colori, le immagi- ni. Aveva dei circuiti mentali rapidissimi che si coagulavano nelle mani. Le sue mani agivano, creavano come in un film accelerato; sembrava che pensasse con le mani e che il pen- siero diventasse realizzazione in tempo reale. Munari ha inventato un'identità grafica che è rimasta nel tempo e che ha reso inconfondibili i nostri libri. Ma Munari non era un artista solo nella grafica editoriale: gli oggetti fantastici che sapeva inventare sono diventati delle bellissime opere d'arte e alcuni dei suoi multipli sono fra le cose più preziose che conservo. Giulio Einaudi Giulio Einaudi; «Munari non era un artista solo nella grafica editoriale: gli oggetti fantastici che sapeva inventare sono diventati delle bellissime opeie d'arte»

Persone citate: Giulio Einaudi, Munari

Luoghi citati: Torino