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Villa d'Este Un colpo miliardario A Cernobbio Villa d'Este Un colpo miliardario COMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Furto miliardario a Villa d'Este, il lussuoso albergo sul Lago di Como sede di importanti convegni nazionali e internazionali. Quadri, oggetti di antiquariato e argenteria del '700 e dell'800, per un valore complessivo di alcuni miliardi, sono stati rubati dal complesso della Villa. I ladri, che hanno saccheggiato la villa annessa all'albergo in cui vive il direttore, sono entrati in azione nella notte fra giovedì e venerdì scorsi, ma la notizia è diventata di dominio pubblico soltanto ieri sia pure tra mille riserve. Da quanto si è appreso, i malviventi sarebbero arrivati a Villa d'Este via lago, a bordo di un gommone rubato, e sarebbero riusciti ad entrare nella villa passando attraverso il letto di un torrente in secca. La villa saccheggiata è abitata da Jean Marc Droulers amministratore delegato della «Villa d'Este Spa» società proprietaria del famosissimo albergo, affacciato sul golfo di Cernobbio, uno dei punti più incantevoli del Lario, celebrato da scrittori e musicisti, ispirati dalla bellezza del Lago di Como. Si tratta di una costruzione che sorge all'interno del parco della villa, in posizione marginale affacciata sulla strada provinciale e su un piccolo torrente, e che non ha nulla a che vedere con il prestigioso albergo. I ladri sarebbero entrati forzando una finestra che si affaccia sulla strada, e avrebbero poi lavorato scaricando la refurtiva nel letto del torrente in secca. Inutile cercare conferme ai diretti interess.ati.che siJimitaniQ ,a precisare che «^ffiSa^xl'Este non, c'entra nulla». Una stim«i*fluiv valore *<delle | merce rubata non è stata àn-i cora fatta: tuttavia nel botti-' no degli Arsenio Lupinsarebbero finite di un paio di tele ottocentesche, di valore però' non particolarmente elevato, argenteria e altri oggetti di antiquariato. Gli investigatori, poco distante dalla darsena di Villa d'Este, hanno ritrovato il gommone usato per il colpo. Questo fa pensare che una volta raccolto il bottino i ladri sia scappati attraverso il parco per raggiungere la vecchia statale Regina considerato anche che l'alloggio dell'amministratore delegato di «Villa d'Este Spa» è adiacente alla strada. Marco Marelli