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Achf ung, sabotatori di treni Achf ung, sabotatori di treni Gli ultra ecologisti colpiscono ancora BONN NOSTRO SERVIZIO Sembrava uno dei soliti inconvenienti «tecnici» in cui incappano anche le Ferrovie tedesche, ma forse era un attentato e il giorno in cui è avvenuto l'ha trasformato in un funesto presagio «politico» per i rapporti fra la Spd di Gerhard Schroeder e i Verdi, suoi probabili alleati di governo. Domenica scorsa, mentre più di 50 milioni di tedeschi si recavano alle urne per dare il benservito al cancelliere Helmut Kohl, due treni ad alta velocità «Ice» si sono fermati su una tratta che collega Berlino a Hannover, nel Nord del Paese, per un danneggiamento dei cavi elettrici aerei. Due ore di blocco e, potenza della Deutsche Bahn, solo un massimo di mezz'ora di ritardo (segnalato però quasi con sdegno dai media) per 32 treni. Il tutto sembrava un incidente. Dopo il rinvenimento su un binario di alcuni ganci di ferro, ieri si è appreso però che il danneggiamento potrebbe essere frutto di un attentato. In questi casi pensare ad ambientalisti «militanti», in Germania, è quasi automatico: dall'inizio degli Anni 80, le Ferrovie sono state prese di mira da anti-nuclearisti che puntavano ad impedire il passaggio di convogli carichi di scorie nucleari, con un apice toccato nell'autunno di quattro anni fa quando si contarono circa 300 attentati (binari segati, traversine divelte, cavi arpionati come è forse accaduto domenica e quant'altro). Tra Berlino e Hannover c'è poi in piedi la questione della tratta «Transrapid», il supertreno a sospensione magnetica che grandi aziende tedesche come DaimlerBenz, Siemens e Thyssen vorrebbero iniziare a costruire fra pochi mesi. I trasporti però, e in ciò consiste il sinistro presagio politico evocato dall'episodio di domenica, sono il secondo più ingente pomo della discordia fra i socialdemocratici del- Domenica (mentre si votava) due convogli ad alta velocità costretti a fermarsi Danneggiati i cavi aerei la Spd e i Verdi dopo la politica estera (qui gli ecologisti, a differenza della più realista Spd, vogliono fra l'altro uno scioglimento della Nato). Si tratta di due campi che già iniziano ad inasprire le trattative per la formazione del governo. La Spd vuole tassare i carburanti solo di circa 60 lire e attende una futura concertazione europea per rincarare il cherosene degli aerei e per ridurre i limiti di velocità sulle strade. Gli ecologisti invece vogliono il prezzo della benzi-