«E' colpa dell'effetto serra» di Antonella Torra

«E' colpa dell'effetto serra» LE PREVISIOKI METEO «E' colpa dell'effetto serra» Caroselli: ma da oggi torna il sole I ROMA L peggio è passato. Oggi tornerà il sole». Sono rassicuranti le previsioni del meteorologo di Raiuno, Guido Caroselli, dopo il nubifragio che ha sconvolto la Liguria, in particolare la Riviera di Ponente. Possiamo parlare di cessato allarme? «Per il Nord sicuramente sì. La perturbazione si sta spostando verso l'Austria, oggi rimarranno alcune piogge residue sul Trentino, sul Friuli e sul Veneto. Ma il "dente guasto" sarà un altro: da domani sono in arrivo nubifragi al Sud, su Calabria, Puglia e Sicilia. Il Centro è stato graziato da questa ondata di maltempo. Anche in Versilia la situazione dovrebbe cominciare a normalizzarsi. Al Nord riprenderà a piovere domani, ma non saranno più piogge pesanti. Anche se potrebbero rivelarsi pericolose: saranno insistenti, proseguiranno per tutto il fine settimana. C'è il rischio che si "gonfino" i fiumi». Era prevedibile un disastro come quello di oggi? «Io lo avevo previsto, ma c'è un problema di informazione. Telegiornali e tv danno troppo poco spazio alle previsioni meteo. Io martedì sera ho avuto a disposizione due minuti e mezzo in un programma di varietà. Troppo poco tempo per far capire che cosa sarebbe successo. Così nessuno si è reso conto della gravità della situazione. I meteorologi si ascoltano soltanto quando il disastro ormai è avvenuto». La Liguria, in particolare la Riviera di Ponente, è conosciuta e apprezzata per il clima mite. Come è potuto accadere un disastro del genere? «E' vero, la regione è caratterizzata da un clima mite: non per niente viene chiamata il "balcone del Nord sul Sud". In autunno, di solito, si registrano piogge co¬ piose sul Golfo Ligure, perché si forma una zona di bassa pressione. Ma nubifragi del genere, no. In questa situazione, oltre alle forze della natura, bisogna tenere conto delle responsabilità dell'uomo, che cambiano le regole del gioco. Sto parlando di "effetto serra": l'uomo continua ad introdurre energia, riscaldando gli strati bassi dell'atmosfera. L'atmosfera, a sua volta, deve spendere questa energia in più, così si verificano temporali tanto forti e altre tragedie. Anche anni fa accadevano sciagure, ma non con questa frequenza. Oggi assistiamo a fenomeni sempre più "arrabbiati". Che cosa si può fare per evitare il ri- £etersi di nubifragi come quello che a investito la Liguria? «La situazione è allarmante. E la soluzione è una sola: bisogna consumare meno energia e affidarsi a soluzioni alternative, come l'energia del vento o del Sole. Ma ci sono troppi interessi in ballo e quindi non so quando mai sarà presa in considerazione. Certo bisognerà trovare un rimedio, le temperature si alzano sempre di più, uragani e nubifragi aumentano di intensità e frequenza». Antonella Torra Il meteorologo Guido Caroselli è polemico: avevo previsto il pericolo per la Liguria ma la tv dà pocc spazio alle previsioni meteo

Persone citate: Guido Caroselli, Ponente