Georges libera gli alligatori di Andrea Di Robilant
Georges libera gli alligatori L'uragano rompe gli argini dei fiumi: Alabama invaso dai rettili Georges libera gli alligatori OWASHINGTON RA che la tempesta si è finalmente quietata, gli alligatori nuotano placidi in alcune strade allagate dell'Alabama. La loro ruvida sagoma si muove tra i tetti delle case sfiorando il pelo dell'acqua. I loro occhi rossi guatano i nuovi dintorni. E la popolazione locale comincia a tremare. L'uragano Georges doveva seminare morte e distruzione nel Sud degli Stati Uniti. Invece si è trasformato in una tempesta tropicale che ha scaricato quasi un metro d'acqua in due giorni e ha provocato vasti allagamenti. E a mano a mano che i tributari del Mississippi - l'Escatawpa, il Pascagoula, il Chickasawhay - hanno rotto gli argini e sommerso paesini e cittadine, centinaia di alligatori hanno invaso i centri abitati seminando il terrore. Nelle comunità più isolate gli uomini che sono riusciti a tenere i fucili all'asciutto tornano in canoa verso le loro case inonda¬ te, pronti a sparare contro gli immensi rettili che nuotano spaesati (e probabilmente affamati). L'Associated Press segnalava scene decisamente insolite, come quella a Moss Point, dove un alligatore si era fermato davanti ad un pannello stradale per metà sommerso che diceva «Stop». Alligatori sono stati visti nuotare per le strade sommerse e nelle campagne non solo in Alabama ma anche in Mississippi e in Louisiana. E nel Nord della Florida decine di bestioni destinati a diventare pellame pregiato per scarpe e borse sono stati «liberati» dalla coda dell'uragano Georges che ha spinto le acque sopra gli argini attorno ai canali d'allevamento. Le autorità locali invitano alla calma: i rangers sono già al lavoro su un piano d'emergenza per la cattura di alligatori randagi quando le acque cominceranno a ritirarsi. Andrea di Robilant
Persone citate: Moss Point
Luoghi citati: Alabama, Louisiana, Stati Uniti
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