LA FRAGILE SINISTRA DEI SENTIMENTI di Gad Lerner

LA FRAGILE SINISTRA DEI SENTIMENTI LA FRAGILE SINISTRA DEI SENTIMENTI s E davvero Rifondazione comunista, come ha scritto Rossana Rossanda, è un'esperienza emotiva prima ancora che politica - venuta al mondo per riscattare un popolo di sinistra «tradito» dalla metamorfosi socialdemocratica del pei - allora è giusto fermarsi un attimo e chiedersi cosa infine sia scattato 11 dentro, nell'intimo di quel popolo, in forma di delusione e rimpianto. Per quanto ciò possa apparire paradossale dopo l'ingresso nell'Euro e il rafforzarsi del centro-sinistra su scala continentale, sono proprio questi - delusione e rimpianto - i sentimenti profondi con cui Prodi, Veltroni e D'Alema devono imparare a fare i conti perché non li troveranno annidati solo nell'elettorato di Rifondazione, ma ben di più intrecciati fino alle radici stesse dell'Ulivo. Poco importa, da questo punto di vista, se nei giochi parlamentari la crisi di governo resta ancora un'ipotesi secondaria. Né si può accontentare, la sinistra italiana di governo, del fatto che il malessere diffuso alla base e oggi brandito da Bertinotti non giunga (nella maggioranza dei casi) fino alla volontà di determinare le dimissioni di Prodi e dei suoi ministri. Nei sondaggi e nelle assemblee di base oggi risulta impopolare, male accetta, la posizione di chi vuole provocare la caduta del governo dell'Ulivo. Ma ci sono verità impalpabili che nessun sondaggio è in grado di registrare. Altrove, nei Paesi da tempo abituati all'alternanza, la definiremmo clas- Gad Lerner CONTINUA PAG. 2 SECONDA COLONNA

Persone citate: Bertinotti, D'alema, Prodi, Rossana Rossanda, Veltroni