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parliamone parliamone LA televisione è soprattutto sport, come dice Murdoch che tanto per non sbagliare investe, cioè compra, in entrambi i settori. Guardiamo la tabella qui sopra e abbiamo la solita conferma. Il pallone non è più l'unico depositario dell'afflato sportivo in tv, l'automobilismo è esploso, aiutato anche dalla tecnica di ripresa, come acutamente nota il signor Tenez che scrive qui sotto. L'intrattenimento è un altro settore che riesce ad ottenere grandi numeri, dove per intrattenimento si intende anche la storia della principessa Sissi, che continua ad avvincere le masse. Il fascino della ripetizione. Poi ci sono i telefilm scomparsi. Flavia Filippi di Lesa (Novara), lamenta la dipartita della «Clinica della foresta nera», che andava in onda alle 7 del mattino su Raidue. Il telefilm è poi risorto, per definitivamente scomparire. La signora Flavia non si capacita, le sembra che queste siano scelte dissennate, come darle torto? La verità è che quelle fasce orarie, la mattina presto, la sera tardi, non sono appetibili, non contano per l'ascolto, e quindi costituiscono una sorta di zona franca, una terra di nessuno aperta ad ogni decisione. E il rispetto per il pubblico? Non c'è, ma pazienza. La signora Antonietta Zucchino di Alassio lamenta invece di non trovare più la «Signora in giallo» all'ora di pranzo su Raiuno. Ma la trova la domenica pomeriggio. E' pur vero che le reti generante non possono accontentare tutti, il prossimo passo sarà quello del palinsesto personale. Per criticare brevemente un programma, per dire quello che vorrebbero vedere sul piccolo schermo, ì lettori possono scrivermi a «La Stampa - In tivù», via Marenco 32, 10126, Torino; al numero di fax 01 1/6568.131; alla casella di posta elettronica acomazziv5tin.it. conessanraomazz].

Persone citate: Antonietta Zucchino, Flavia Filippi, Murdoch

Luoghi citati: Alassio, Novara, Torino