EUROMINERALEXPO' JURASSIC di Rocco Moliterni

EUROMINERALEXPO' JURASSIC EUROMINERALEXPO' JURASSIC A Torino Esposizioni oro e cristalli e con i fossili il dinosauro Antonio CREDEVANO gli antichi che le pietre avessero un'anima, così cercavano nei cristalli di quarzo o di ametista gli stessi caratteri delle persone umane. Ad ogni pietra associavano particolari qualità e difetti, le usavano per combattere questa o quella malattia, per difendersi dalla cattiva sorte. La scienza moderna ci ha insegnato che si trattava solo di credenze, ma non di meno in era new age c'è chi riscopre nei cristalli segreti poteri. E allora per andare alla ricerca dell'anima delle pietre o più semplicemente per godere della loro bellezza, per sorprendersi della perfezione geometica dei cristalli e delle mille sfumature dei loro colori un appuntamento da non mancare è l'Euromineralexpò '8, la mostra mercato di minerali in cartellone dal 25 al 27 settembre a Torino Esposizioni. Il clou della manifestazione sarà come sempre lo scambio tra collezionisti. Su 20 mila metri ci saranno gli stand di 350 espositori: dai fans dei minerali più o meno tradizionali, ai patiti della paleontologia (trattano solo fossili), ai malacologi (raccolgono e scambiano conchiglie, quest'anno ad esempio porteranno i grandi «fultoni» dal Canale del Mozambico, le rarissime «epitonioum scalare» delle Filippine. Quella delle «pietre» è una mania che accomuna giovani e anziani, studiosi di geologia e stimati professionisti in tutt'altri campi. C'è chi trascorre le proprie vacanze in sperduti villaggi dell'Australia o del Brasile cercando in miniere spesso abbandonate la pietra o il cristallo di grosse dimensioni che magari da solo giustifichi il viaggio. Oggi c'è il boom del commercio con l'Est: la caduta dell'ex cortina di ferro ha infatti permesso di mettere sul mercato i «tesori» mineralogici della Siberia o degli Urali. Come per altre forme di collezionismo anche in questo campo ciascuno conserva gelosamente i propri segreti e i propri luoghi di rifornimento (ma non è un segreto per nessuno che una collezione si può anche iniziare visitando gli «sto- res» di alcuni musei di geologia, come quello di Copenaghen, dove è possibile ad esempio acquistare pesci fossili a prezzi più che accettabili). Sono numerosi gli eventi e le mostre che accompagnano Mineralexpo '98. Ricorreva quest'anno il centenario della mitica corsa all'oro nel Klondike, così per ricordarlo la manifestazione torinese propone Fluvioro '98, il primo trofeo nazionale di ricerca dell'oro nativo. Ci sarà una grande vasca di acqua fluviale in cui i cercatori potranno mostrare la loro abilità. E la scorsa estate 600 ragazzi hanno partecipato a corsi teorici e pratici di ricerca delle mitiche pagliuzze d'oro. Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (uno dei grandi misteri cittadini, fu istituito il 15 marzo del 1978 ma non ha mai aperto i battenti e riesce a far conoscere le sue imponenti collezioni solo attraverso mostre temporanee) presenterà una serie di campioni di oro nativo. 11 dipartimento di scienze mineralogiche e pedologiche dell'Università di Torino metterà invece in mostra alcuni cristalli dalle proprie collezioni. Per i bambini che amano i dinosauri ci sarà invece Antonio, l'Adrosauro di Duino, costruito dalla Stoneage di Trieste in collaborazione con John Fischner dello staff di Jurassic Park, il film di Steven Spielberg che ha rilanciato in tutto il mondo gli animali preistorici. E Antonio è un esemplare che già si nota con i suoi circa 2 metri e mezzo di altezza. Partecipa alla kermesse anche il Museo della Sindone: esporrà immagini delle pietre preziose e delle gemme che costellano la teca dov'era custodito il Sacro Lino fino all'aprile del '97, ossia fino al giorno dell'incendio che ha danneggiato il Duomo. Sono ancora da ricordare i reperti fossili esposti dall'Ente Parchi della Provincia di Asti. L'ingresso a Torino Esposizioni costa 10 mila lire, l'orario di ingresso è dalle 9 alle 19, tutti i giorni. Rocco Moliterni /. ri fossile del periodo Devoniano

Persone citate: Duino, John Fischner, Steven Spielberg