NGONUt all'Unione Industriale

NGONUt all'Unione Industriale NGONUt all'Unione Industriale CON i Martedì sera comincia la nuova stagione dell'Unione Industriale: bisogna parlarne non più come di un semplice luogo di incontro, ma come di un vero e proprio teatro, dove si assiste all'innovazione e si attendono conferme di gusto e pensiero. Se si facesse un calcolo delle occorrenze, da veri filologi, si vedrebbe che negli ultimi cinque anni nella sede di via Fanti sono passati alcuni grandi in maniera non occasionale, quasi quella fosse diventata la loro seconda casa; esemplare in tal senso Enzo Biagi, che appena può torna a Torino a presentare il proprio libro, sapendo che quello che ha davanti è il suo vero pubblico. In più, ci sono gli eventi dell'anno. Per quest'ultimo scorcio di '98 si attendono martedì 6 ottobre, alle ore 21, Christo & Jeanne Claude, in occasione della grande mostra a Palazzo Bricherasio ciascun appassionato e anche gli scettici avranno terreno utile • potrà domandare agli artisti qual è il senso dell'impacchettamento, se banalmente è ima forma di pop art, di svelamento del senso del possesso che tutti pervade, o se oltre all'aspetto ideologico e a quello ludico c'è anche la passione per la ricostruzione e il nascondimento, quasi una volontà di far rivedere un oggetto, sia esso monumento o no, con occhi nuovi, intonsi, non forgiati dalla quotidianità. Prima di Christo, la stagione si apre il 29 settembre (ore 21) con un incontro con i corrispondenti italiani di importanti giornali stranieri: come vorremmo ci dicessero che il nostro è il migliore dei mondi possibili; invece il nostro è anche il loro mondo, e si ha il sospetto che nemmeno la distanza abbia la meglio sulla forza della contemporaneità, che in questo momento tutto stravolge e mette in crisi. Il 13 ottobre si discuterà di Fiat e Euro, e il 20 di oro, metallo non metallo. Il 12 ottobre cominciano anche i Caffé letterari (sempre alle ore 15), che prevedono la discesa di pesi massimi quali Siciliano, Andreotti (al primo vero romanzo della sua vita) e del fenomeno Camilleri; cominciano, anzi si concludono, gli Incontri sulla Storia di Torino, che sono tutti dedicati al nostro secolo, dalla trasformazione in metropoli raccontata da Pier Luigi Bassignana (5 ottobre, ore 21,15) a un dibattito sulla Torino del futuro condotto da Arnaldo Bagnasco e Mario Deaglio (23 novembre). In mezzo, la Torino operaia e quella fascista, la Torino dell'imprenditorialità e quella fulgida Anni Trenta, la Torino in guerra e quella del miracolo economico. A fine ottobre riprendono anche i viaggi tra le residenze italiane, prima con una fuga verso Mantova (29 ottobre) e poi, in rapida successione, Venezia, Milano, Urbino, Palermo e il Vittoriale. Vero e proprio clou di ogni proposta dell'Unione Industriale sono gli appuntamenti mattutini per gh anziani: spicca il già citato Biagi, e il concerto di Natale che si terrà - segnatevelo - il 9 dicembre. Intanto, una giuria di 150 lettori sta scegliendo il vincitore del Premio Letterario Via Po, promosso dall'Unione e sponsorizzato dalla Toro Assicurazioni. Favoriti? Leggete i racconti di Marco Drago, pubblicati da Feltrinelli; ma anche Montrucchio, Bosonetto, Romagnoli... Paolo Verri NGONUt all'Unione Industriale =t t>* In bassu un ritratto giovanile di Carlo Alberto

Luoghi citati: Mantova, Milano, Palermo, Torino, Urbino, Venezia