Cattive ragazze

Cattive ragazze Cattive ragazze ORMAI lo sapete: noi Spies Girls facciamo parte di quella genia che, pur di andare in palestra, rinuncia a qualunque impegno. Ciò nonostante, vi dò un consiglio: non fate spinning! Non date retta a chi, con false lusinghe, vi promette un corpo perfetto grazie a un piccolo sacrificio! Fuggite, prima che sia troppo tardi! Mi spiego meglio. Dicesi spinning una specie di cyclette, con le seguenti peculiarità: 1) è impossibile scendere, poiché i piedi sono bloccati nei pedali; 2) è impossibile rallentare, poiché si può prendere ma non perdere velocità; 3) è impossibile respirare, poiché le uniche opzioni sono andare velocissimi o pedalare in salita. Comunque, accetto di fare una lezione e mi attrezzo con: a) calzoncino imbottito che mi presta un amico altissimo e che, addosso a me, sembra un pantalone alla zuava; b) un liquame energetico per sopperire ah'imminente sudata; c) olio di mandorla per ungere le parti anatomiche in attrito col sellino. Così malcunscià, raggiungo la sala per lo spinning, ne scelgo uno, mi ci isso... e inizia la lezione. Riscaldamento. Per ora, devo solo pedalare come se avessi un tirannosauro alle calcagna. E mi bastano pochi secondi per capire che vorrei essere ovunque tranne che qui: soffio come un mantice, a ogni giro di ruota le cosce subi¬ scono un colpo di frusta e il sellino è una tortura medievale. Pezzo in velocità. Adesso, devo pedalare come se al tirannosauro si fosse aggiunto un branco di velociraptor. L'insegnante consiglia di chiudere gli occhi e di immaginare una ridente pianura. Giuro che ci provo, anzi, faccio di meglio: sono Indurain, sono Indurain ai suoi tempi d'oro, sono Indurain in una cronometro determinante... alla fine sono, più che altro, sull'orlo dell'infarto. Pezzo in salita. Almeno, posso sollevarmi dal sellino. Sono Pantani, sono sul Pordoi e sono solo, la maglia rosa è mia... la mia maglia, alla fine della salita, gronda sudore. Jumping. Cioè un esercizio per cui, mentre si pedala come disperati, ci si alza e ci si risiede velocemente. Tento di star dietro all'insegnante, ma rinuncio: ormai, che sia tra le fauci del tirannosauto, o per infarto, la morte è sicura. Finale. Ovvero, un'altra scapicollata in pianura, ed ecco l'illuminazione: sono seduta non su un sellino, ma su una sega rotante. E quando la lezione finisce, mi allontano camminando come John Wayne. Comunque, c'è chi per lo spinning va pazzo, e può darsi che uno degli adepti vi convinca a provarlo: ma poi non dite che non vi avevo avvertiti.

Persone citate: Girls, Indurain, John Wayne, Jumping, Spies