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Kim da Gesù a Werther in teatro a Pino Torinese Kim da Gesù a Werther in teatro a Pino Torinese B EL colpo, per Pino Torinese, avere Kim Rossi Stuart come protagonista del melologo «Werther» di Gaetano Pugnani. Lo spettacolo andrà in scena sabato 26 e domenica 27 alle 21 al Teatro Le Glicini, grazie all'Officina Musicale del Piemonte e all'Accademia Perosi di Biella. Di Rossi Stuart tutti conoscono le interpretazioni in film di qualità e successo: da «Oltre le nuvole» di Antonioni e Wenders a «I giardini dell'Eden» di Alessandro D'Alatri, dove ha impersonato Gesù, presentato alla Mostra di Venezia come «La ballata del lavavetri» di Peter Del Monte. Cospicua anche la sua attività teatrale, cosicché oggi, a soli 29 anni, è uno degli attori più noti e apprezzati. A Pino è impegnato in un lavoro particolare, un melologo appunto. Si tratta di un'opera musicale, i cui brani sono intervallati dal racconto della vicenda da parte di un attore recitante, al quale se ne affianca un altro verso la fine (in questo caso Vincenzo Santagata). Direttore sarà Enzo Ferraris, che ha riunito 26 strumentisti tratti per lo più dall'Orchestra da Camera di Torino. La regia è di Massimo Scaglione. I biglietti (40 mila lire e 30 mila per giovani fino a 20 annil sono in prevendita a Torino a La Stampa (via Roma 80, tel. 011/6568.334) e a Pino presso Foto Mosso (via Roma 48, tel. 011/840.430). L'opera naturalmente è tratta da «I dolori del giovane Werther» che Goethe, giovane a sua volta (aveva 24 anni), aveva pubblicato anonimamente nel 1774. Il romanzo, scritto in forma di epistolario, era diventato un «caso» e aveva addirittura propagato una «moda wertheriana» in tutta Europa. Naturalmente l'eco era risultata ancora più forte per via del suicidio che corona l'infelice storia d'amore di Werther per Carlotta, promessa ad un altro. Gaetano Pugnani era maestro di cappella alla corte sabauda quando, nel 1790, assistette a una conferenza della Patria Società Letteraria sul «Werther». Procacciatosi il testo, mise in musica 22 episodi, la cui partitura è stata poi riveduta ai nostri giorni da Ruggero Maghini. Non trovandosi il testo, esso è stato ricostruito da Alberto Basso, che ha scelto i brani goethiani più vicini musicologicamente alla composizione di Pugnani. La musica, giocata sulle sensazioni e sulle emozioni, si chiude, in modo sbalorditivo per i tempi, con il tragico colpo dì pistola che chiude l'esistenza terrena del povero innamorato. Leonardo Osella Kim da Gesù a Werther in teatro a Pino Torinese Kim Rossi Stuart alla Mostra del C ■inema di ì enezia appena conclusasi