IL FESTIVAL D'ORGANO HA 15 ANNI di Leonardo Osella

IL FESTIVAL D'ORGANO HA 15 ANNI SANTA RITA IL FESTIVAL D'ORGANO HA 15 ANNI Inaugurazione il 28 al Santuario Suona l'olandese Hans Ole Thers FESTIVAL organistico internazionale, anno quindicesimo. Il Santuario di Santa Rita ha, dal 1990, uno strumento della ditta Gustavo Zanin di Codroipo: un mastodonte progettato da Massimo Nosetti, con un apparato di 53 registri naturali, quattro tastiere, ampia pedaliera, 3804 canne, trasmissione di tipo meccanico supportata da un sistema «sequencer» che consente di programmare fino a 256 combinazioni sonore diverse. La dotazione timbrica annovera tra l'altro anche alcune curiosità, come la cosiddetta «Trompeta de batalla» orizzontale. Naturale che, con uno strumento simile, si dia via libera a un festival che abbracci ogni epoca della letteratura organistica. Da sottolineare inoltre che anche questa stagione prevede ingressi a offerta libera, per dare un appoggio all'Associazione Arcobaleno, che attua un nuovo progetto («Pari opportunità») di assistenza alle donne tossicodipendenti. Il calendario dei concerti, studiato dall'Associazione Cantus Firmus e dal suo direttore artistico Nosetti (nella foto in alto), prende avvio lunedì 28 settembre alle 21 con il danese Hans Ole Thers che esegue Buxtehude, Hartmann, Bach e Widor. Proseguirà il 5 ottobre con lo svizzero Felix Gubser impegnato in pagine di Bonnet, Godard, Prizeman, Lemare, Muschel e Guilmant. Successivamente sarà ospite del Santuario l'anglo-americano Colin Andrews, che oltre ai meno noti Howells, Patterson e Mathias proporrà un'ampia scelta bachiana. In ogni edizione la stagione organistica di Santa Rita riser¬ va al pubblico una rarità strumentale (un anno si ascoltò persino il corno delle Alpi). Questa volta, il 19 ottobre per la precisione, all'organista Guido Donati (nella foto sotto), docente al Conservatorio di Torino, si affiancherà Gaetano Di Domenico con il suo sassofono soprano: un accostamento audace per un programma impostato su laudi medievali e improvvisazioni su temi popolari e su una composizione dello stesso Donati, «Io sono il soffio della vita», una Fantasia sopra l'inno sacro «Veni Creator Spiritus». Suoneranno poi la canadese Rachel Laurin, lo stesso Massimo Nosetti, il tedesco Bernhard Marx. Si arriverà così al 16 novembre. Di qui in avanti, come sempre, gli appuntamenti si diraderanno nelle tre tappe liturgiche consuete: il 21 dicembre, Concerto di Natale con Gianluca Cagnani e il Gruppo Vocale Cantus Firmus; il 29 marzo 1999, Concerto spirituale per la Settimana Santa, con gli allievi di Nosetti al Conservatorio di Cuneo; il 17 maggio, la solenne chiusura in occasione della festa patronale di Santa Rita: Omar Caputi e le corali Musica Laus e Cantus Firmus eseguiranno fra l'altro in prima esecuzione italiana la «Messe Solennelle op. 16» di Vierne. Leonardo Osella

Luoghi citati: Codroipo, Cuneo, Torino