«Griffith uccisa dal doping avvelenata»

«Griffith uccisa dal doping avvelenata» «La sostanza contaminata venduta all'atleta apparteneva a una partita rubata in un ospedale londinese» «Griffith uccisa dal doping avvelenata» Medico del do-, fatali le dosi di ormone della crescita LONDRA. La sua morte ha sollevato nuvole di sospetti. E ora è spuntato qualcosa di più, un'accusa circostanziata, qualche ora dopo la cerimonia d'addio alla gazzella nera Florence Griffith, al cimitero di Saddleback, a Los Angeles. Sarebbe stata uccisa da dosi avariate dell'orinone della crescita, secondo un medico americano dell'Cio, il Comitato olimpico internazionale, che si è confidato al settimanale londinese «Observer» a patto di restare anonimo. Non solo doping, quindi, dietro i primati mondiali nei 100 e 200 metri di Seul, ina doping avvelenato, con il maledetto Hgh di recente proibito in Gran Bretagna per aver contagiato e fulminato molti bambini con la sindrome di Creutzfeldt-Jacob, la versione umana della «mucca pazza». La storia segreta di «Flo-Jo» comincerebbe con un furto in un ospedale di Londra, il «Great Ormond Street», dal quale scomparve ncll'87 una partita di ormone della crescita, poi smerciato al mercato nero per l'equivalente di 150 milioni di lire. Una parte sarebbe finita alla Griffith, a credere al medico senza volto, decisa a raggiungere prestazioni da medaglia d'oro: «Negli Anni 80 molti atleti cominciarono ad assumere molta robaccia. Quell'ormone era stato appena messo in circolazione e se ne parlava come del "farmaco dei miracoli". Si sapeva che c'erano dei rischi, ma nessuno sembrava preoccuparsene. Spesso veniva mischiato con steroidi e con testosterone. Tutti credevano di essere invincibili». Sebbene la Griffith sia sempre risultata negativa ai test, è convinzione diffusa - aggiunge la «gola profon¬ da» - che i suoi straordinari risultati fossero stati pompati in modo proibito. L'Hgh era l'arma perfetta: in grado di dare i risultati degli steroidi anabolizzanti (aumento della forza fisica, imita a masse muscolari con meno grasso), non era identificabile nelle analisi anti-doping, dato che si tratta di una sostanza prodotta naturalmente dal corpo umano. Ma era anche un'arma letale: l'ormone alla lunga può rivelarsi micidiale per le arterie e per il cuore e, infatti, la velocissima Florence è morta d'infarto a 38 anni. Se poi è infetto (e accade nei casi in cui è prelevato dalla ghiandola pituitaria di individui morti per il morbo di Creutzi'eldt-Jacob), l'aspettativa di vita si riduce ulteriormente. Ma sono anche gli effetti a breve ad aver insospettito il medico: crescita di peli sul volto, voce arrochita, aumento della massa ossea, alterazione della mandibola. Sarebbero i disturbi di cui la Griffith soffrì nel periodo dei record, il fantastico '88. E fu l'anno successivo che un altro atleta, Darrel Robinson, sostenne di averle venduto una fiala di Hgh per 2 mila dollari. Affermazione smentita, ma a cui non seguì mai un'azione legale. La nuova accusa, però, farà ben più rumore. Intanto, il coroner di Los Angeles prende tempo («ci vorranno settimane perché i risultati dell'autopsia siano resi noti»), mentre due membri americani della commissione medica del Ciò, Larry Bowers e Don Catlin, interpellati da «La Stampa», oppongono un muro di «no comment». Gabriele Beccaria IL LATO OSCURO DEI RECORD HEIDI KRIEGER. Campionessa di lancio del peso tedesca. Operata nel '97 per completare la trasformazione in uomo, dopo le mutazioni provocate dagli steroidi. BRIAN CR0USER. Lanciatore di giavellotto Usa. Ha contratto il cancro dopo aver sperimentato dosi di steroidi. RICKY BRUCH. Olimpionico svedese. A causa degli steroidi ha subito sei operazioni e ha sofferto una grave crisi nervosa. BIRGIT DRESSEL. Eptathleta tedesca. Morta d'infarto nel '95 in seguito a un cocktail di sostanze proibite. JOHANNES DRAAIJER. Ciclista olandese. Morto nel '90 a 27 anni per abuso di steroidi. T0MMY SIMPS0N. Ciclista britannico. Morto durante i per un mix letale di anfetamine e stress. Tour de Franco del '67

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra, Los Angeles, Usa