II cancro divide in due l'Italia

II cancro divide in due l'Italia I risultati di uno studio: nel Nord-Est c'è la più alta concentrazione di casi II cancro divide in due l'Italia Al Sud il record europeo di bassa incidenza ROMA. Siamo un caso unico, a livello mondiale: nella nostra Penisola è compresa l'area con i tassi di tumore più elevati in Europa e nel mondo, ma anche quella dove è concentrata la popolazione più protetta dal rischio cancro di tutto il pianeta. Il record negativo spetta al Nord-Est, quello positivo al Sud. E' la conclusione alla quale sono giunti i relatori del volume «Fatti e cifre dei tumori in Italia», a cura dell'Associazione italiana registri tumori e della Lega italiana per la lotta contro i tumori. Il rischio di ammalarsi nelle metropoli del Nord sarebbe di molto superiore rispetto alle città del Sud, in certi casi addirittura doppio. Come si spiega una differenza del genere? Roberto Zanetti, direttore del Registro tumori di Piemonte e Valle d'Aosta, uno degli autori del libro, spiega che proprio da questa anomalia, soprattutto se paragonata ad altri Paesi dove non ci sono disparità del genere tra regione e regione, ha fornito agli epidemiologi informazioni ulili, da applicare nella prevenzione. «Nel Meridione - osserva Zanetti - si fuma e si è fumato di meno rispetto alle popolazioni del Nord. E questa abitudine spiega la minore frequenza di tumori della bocca, della laringe, dell'esofago, del polmone e della vescica». Anche la maggior prolificità delle donne del Sud risulta un «antidoto»: più gravidanze e in giovane età riducono il pericolo di tumore della mammella». Ci sono, poi, le abitudini alimentari. Proprio ieri se n'è parlato al convegno «Nutrizione e prevenzione» a cura del Centro di riferimento oncologico di Aviano. Gli studiosi presenti al meeting concordano con i curatori del rapporto sulla mappa dei tumori in Italia: il cancro si combatte anche a tavola, visto che il 30-35 per cento dei tumori trova l'alimentazione come causa o concausa della loro insorgenza. «Pur non essendo ancora certi del motivo per il quale i cibi ostacolino o spianino lo sviluppo del cancro - ha spiegato la professoressa Silvia Franceschi, primario del servizio di Epidemiologia del Centro di Aviano - alcune indicazioni sono ormai sufficienti per fornire giuste informazioni alla gente sugli alimenti da preferire». E si riparla della dieta mediterranea: vegetali freschi, pochi grassi animali. «La dieta mediterranea - conferma Roberto Zanetti - sembra proprio avere un effetto protettivo, in particolare per quanto riguarda il tumore del colon». Attenzione alle cattive abitudini, dunque. Duecentocinquantamila italiani, ogni anno, si ammalano di cancro: è ora di mettere a frutto gli studi, di investire tempo, denaro e competenze in quella che viene definita «prevenzione primaria». [d. dan.) COME SI COMBATTE IL CANCRO A TAVOLA ( ^^A^ O EVITARE IL SOVRAPPESO CONDIRE CON OLII VEGETALI 0 L-O MANGIARE SPESSO FRUTTA, VERDURA E CEREALI AD ALTO CONTENUTO DI FIBRE ó LIMITARE IL SALE VARIARE LA DIETA (L'ALIMENTAZIONE RIPETITIVA E' RISCHIOSA) LIMITARE ALCOL (VINO E BIRRA) 0~ E SUPERALCOLICI (Fonie: Centro di riferimento oncologico di Aviano) jj

Persone citate: Birra, Roberto Zanetti, Silvia Franceschi, Tavola, Zanetti

Luoghi citati: Aviano, Europa, Italia, Piemonte, Roma, Valle D'aosta