Una nave per le due città di Colombo

Una nave per le due città di Colombo Dopo 15 anni di interruzione la Grimaldi inaugura la nuova linea-, un traghetto a cinque stelle per il mercato europeo Una nave per le due città di Colombo Da Genova a Barcellona, per turisti e traffico merci BARCELLONA DAL NOSTRO INVIATO Da Colombo a Colombo, in diciassette ore. Genova e Barcellona sono dalla scorsa settimana unite dal traghetto dell'Europa, un gigante del mare targato Grimaldi pronto ad affrontare la sfida del trasporto merci e del turismo. Sulla rotta fra Genova e Barcellona, la rotta di Colombo, mancava ima nave da quindici anni: un collegamento che profumava di storia e avventura, di vacanze e traffici naufragato nelle tempeste di un'Europa chiusa da frontiere e da troppi scogli burocratici. «Adesso si volta pagina - dicono alla Grimaldi di Genova, 626 miliardi di fatturato lo scorso aimo, gruppo armatoriale noto per le "Grandi navi veloci" - per questa tratta abbiamo investito 240 miliardi e contiamo, per la fine del prossimo anno, di raggiungere i primi grandi risultati concreti. La nostra è un'iniziativa che nasce, ovviamente, dopo un'attenta analisi dei flussi di scambio commerciale e degli sviluppi del turismo tra Italia e Spagna e viceversa. Questa linea, poi e soprattutto, si colloca nella prospettiva dell'imminente deregulation europea delle rotte di cabotaggio». Due gli obiettivi, uniti dal segno inconfondibile della Grimaldi e delle sue Grandi navi veloci: nuovissimi traghetti costruiti con l'eleganza e i comfort delle navi da crociera. «Intendiamo incrementare il traffico turistico fra Spagna e Italia - dicono - offrendo al nostro pubblico navi da crociera che forniscono anche la possibilità di avere al seguito il proprio mezzo di trasporto. Inoltre, grazie ad un accordo con la compagnia di navigazione spagnola Buquebus, i passeggeri che giungono a Barcellona con Grandi navi veloci possono proseguire per Palma di Maiorca usufruendo di tariffe agevolate». Ma è al grande mercato del trasporto merci internazionale che il Gruppo Grimaldi guarda ora con maggiore interesse, sia per le prospettive europee sia per il valore aggiunto di un'esperienza di grandi successi ottenuti sulla rotta Genova-Palermo. «La nostra nave - spiegano - dispone di 1844 metri di garage per camion e trailer, che possono viaggiare con e senza conducente. Uno studio comparativo fatto dalla nostra compagnia sui costi di trasporto merci tutto-strada rispetto al trasporto intermodale-marittimo rileva un risparmio di costi valutabile intorno al trenta per cento a favore del sistema combinato. Dal momento del carico a quello della consegna passano meno di due giornate. Senza dimenticare il vantaggio ambientale». Da Genova a Barcellona si viaggerà (per ora) tre volte la settimana: lunedì, mercoledì e venerdì, sempre con partenza alle 22. Il ritorno da Barcellona nelle notti di martedì, giovedì e sabato. Entro il prossimo anno il servizio dovrebbe diventare giornaliero. La nave utilizzata è la «Fantastic», che può imbarcare 1900 passeggeri, con servizi di bordo paragonabili a un hotel a 5 stelle: tutte cabine con sei-vizi privati, suites, ristoranti, discoteca, cinema e anche un casinò. Una nave costruita nel '96 e che fino a una quindicina di giorni fa era ancora impegnata sulla rotta della Sar¬ degna e dell'estate. Un'estate a cui la Grimaldi, con le sue credenziali di efficienza, elevato comfort e sicurezza guarda con sempre maggiore interesse: a maggio del prossimo anno sarà operativa un'altra nuovissima nave destinata alla Sardegna, mentre si sta definendo l'acquisto di un altro scafo in Giappone. Per nuove rotte e crociere sul Meditenraneo. Luigi Stigliano La nave «Fantastic» impiegata sulla rotta Genova-Barcellona