I nuovi principi di Bonn

I nuovi principi di Bonn I nuovi principi di Bonn Idee e difetti della squadra di Gerhard IDENTIKIT DEL POTERE BONN DAL NOSTRO INVIATO Un ex-commesso in un negozio di cucine alla guida del Paese, un ex-tassista candidato al ministero degli Esteri, un miliardario che ha fatto fortuna con l'informatica destinato a prendere il timone dell'economia. Tre identikit diversi per la rivoluzione che gli elettori tedeschi hanno messo in moto con il voto di domenica. Eccone i protagonisti. OSKAR LAFONTAINE. Cinquantacinque anni, oggi presidente della Spd è candidato al ministero-chiave delle Finanze o alla guida del gruppo al Bundestag. E' l'«enfant prodige» della Spd, ma nelle politiche del '90, dove corre contro Kohl, rimane travolto dal crollo del Muro di Berlino: chiama «ubriacatura nazionale» l'entusiasmo per la riunificazione e gli elettori lo puniscono. Nello stesso anno una squilibrata lo accoltella, costringendolo a un lungo periodo di ritiro: nel '95 ottiene la presidenza del partito. JOSCHKA FISCHER. Se il capogruppo dei Gruenen arriverà davvero, come sembra assai probabile, a guidare la politica estera tedesca, lo slogan «l'immaginazione al potere» del maggio francese diventerà realtà dopo trent'anni. Pro¬ prio nel '68, del resto, il ventenne Joschka, entra nelle file dell'estrema sinistra e si scontra spesso e volentieri con la polizia. Poi arriva la parabola classica di tanti della sua generazione: il pellegrinaggio in India, l'abbandono delle posizioni più estreme e dal 1976 cinque anni alla guida di un taxi a Francoforte senza tra¬ scurare la scrittura di qualche racconto erotico. Il ritorno alla politica avviene con gli ecologisti, che lo portano in Parlamento nel 1983. Là restano famose le sue tenute di jeans - oggi sostituite da più filo-governativi gessati - e una certa virulenza oratoria ben riassunta in una frase indirizzata al presidente del Bundestag: «Con tutto il ri- Otto Schilly negli Anni Settanta era il difensore dei terroristi della Raf Diventerà il ministro degli Interni li leader Verde Joschka Fischer (a sinistra) e qui accanto Jost Stollmann candidato al ministero dell'Economia

Persone citate: Joschka Fischer, Jost Stollmann, Kohl, Raf, Verde

Luoghi citati: Berlino, Bonn Idee, Francoforte, India