Caso doping,, Pescante si dimette

Caso doping,, Pescante si dimette Deciderà il Consiglio convocato il 13 ottobre. Al vertice dello sport da un quarto di secolo Caso doping,, Pescante si dimette //presidente del Coni: spero ritorni la serenità ROMA. Mario Pescante ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del Coni, che ricopriva dal 30 giugno '93. E' l'ultimo atto della vicenda doping che da due mesi sta scuotendo lo sport italiano, dopo le dichiarazioni dell'allenatore della Roma, Zeman, sull'abuso di tannaci nel mondo del cai- j ciò. L'inchiesta aperta a Torino dal > procuratore Guariniello ha portato I alla luce numerose irregolarità ne- \ gli esami antidoping, soprattutto ; quelli legati al mondo del calcio, e il ministro Veltroni ha istituito j una Commissione d'indagine. La situazione è precipitata negli ultimi giorni: giovedì Pescante si era j impegnato ad autosospendersi, ma : la procedura non era possibile. E ieri, dopo un ultimo confronto con i i vicepresidenti Grandi e Consolo, la decisione di lasciare: «Mi diinet- i to per salvare lo sport. Voglio dare serenità a un ambiente che si è j trovato in una vicenda che mi pare sia stata sovradimensionata. Facendomi da parte si troverà quella ; serenità che non c'è stata finora». Serantoni e Loriga A PAG. 29 '

Persone citate: Consolo, Guariniello, Loriga, Mario Pescante, Pescante, Serantoni, Veltroni, Zeman

Luoghi citati: Roma, Torino