La Svizzera promuove la tassa sui camion

La Svizzera promuove la tassa sui camion Dal referendum sì alla legge sul traffico pesante che mira a proteggere le Alpi da un'invasione di Tir La Svizzera promuove la tassa sui camion In vigore dal2001, renderà più costoso il trasporto su gomma GINEVRA. Gli svizzeri hanno approvato ieri l'introduzione della tassa «ecologica» sul traffico pesante. Gli elettori elvetici, secondo i risultati definitivi del referendum, hanno accettato con il 57,3% di voti favorevoli la nuova legge federale sul traffico pesante. La misura fiscale è volta a proteggere le Alpi da un'invasione di camion favorendo il trasferimento del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Il sì del popolo costituisce una vittoria per il governo che ha fatto della nuova tassa il pilastro della politica elvetica dei trasporti rispettosa dell'ambiente ed un elemento essenziale dei negoziati bilaterali tra la Svizzera e l'Unione Europea. Il verdetto delle urne avrà infatti ripercussioni nelle trattative con l'Ue ed era atteso nei Paesi confinanti, Italia e Germania in particolare, interessati a sapere quanto dovranno pagare i loro Tir per attraversare le Alpi svizzere. La «tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni» (Ttpcp) applica il principio «chi inquina paga» ed entrerà in vigore nel 2001. Secondo quanto stabilito dal Parlamento, la Ttpcp dovrebbe situarsi tra 0,6 e 3 centesimi di franchi per tonnellata e chilometro percorso. La tariffa finale dovrebbe essere soggetta ai risultati dei negoziati Svizzera-Ue, nei quali i trasporti terrestri sono uno dei capitoli centrali. Attualmente, Berna vieta la circolazione ai camion di un peso superiore alle 28 tonnellate e la nuova tassa sul traffico pesante è in pratica la contropartita richiesta dalla Svizzera all'Ue in cambio dell'apertura progressiva del¬ le strade elvetiche ai Tir da 40 tonnellate. Il governo di Berna ha calcolato che senza misure dissuasive quali la Ttpcp e con il passaggio alle 40 tonnellate nel 2005, cui la Svizzera non può più opporsi, il traffico attraverso le Alpi rischia di raddoppiare nei prossimi 20 anni. Inoltre, e sempre per favorire il trasporto su rotaia, un terzo delle entrate della Ttpcp servirà a finanziare grandi progetti ferroviari. Il referendum contro la tassa sui camion era stato promosso da un'associazione di autotrasportatori. Gli elettori elvetici hanno d'altra parte bocciato due altri referendum: il primo - respinto dal 58,5% - intendeva annullare il recente aumento dell'età di pensionamento delle donne da 62 a 64 anni; il secondo, di carattere agricolo, voleva limitare il versamento degli aiuti alle piccole imprese agricole ecologiche. E' stato respinto. [Ansa] Autocarri al valico del Sempione: dal 2001 per loro viaggiare in Svizzera comporterà una spesa maggiore

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