UN GRIDO DAL FUTURO di Emanuele Novazio

UN GRIDO DAL FUTURO UN GRIDO DAL FUTURO QUANDO compare dalle quinte e passa per le vetrate che portano al palco assediato dalle voci, dalle grida compatte e poi ritmate, Gerhard Schroeder agita le mani nelle quali tiene i fogli del brevissimo discorsi) d'investitura, apre le dita a V, il sorriso che diventa una risata, scuote la braccia, non riesce a trattenere il sospiro che gli agita le guance e gli esce alla fine come un soffio. Saluta, e le prime parole del Candidato diventato Vincitore sono un commiato, personale e d'epoca: «Dopo sedici anni questa sera è finita l'era Kohl». Emanuele Novazio I CONTINUA A PAG. 3 TERZA COLONNA

Persone citate: Gerhard Schroeder, Kohl