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Saliti a 650 gli esuberi della Digital Nel piano Compaq Saliti a 650 gli esuberi della Digital MILANO. La società di informatica Digital, acquisita da Compaq, ha annunciato ai sindacati la riduzione in Italia da 305 a 650 posti di lavoro nell'ambito del piano di riorganizzazione della società. In particolare, spiega una nota sindacale, il piano di riassetto prevede due opzioni. La prima consiste nella sopravvivenza della società e del marchio Digital con una riduzione della presenza sul mercato a favore dei prodotti Compaq e il taglio di 650 unità fra licenziamenti e cessione di attività controllate (la società di software e manutenzione Sopacl. La seconda ipotesi, invece, presuppone l'incorporazione della Digital nella Compaq nel corso del prossimo anno solo, però, dopo aver eliminato 305 posti di lavoro (in parte anche alla Sopac). 1 sindacati hanno respinto le proposte che «rischiano di cancellare un consistente bagaglio di professionalità e di prodotti tipici della Digital» e «ritengono ingiustificati gli esuberi, dovuti a una logica meramente finanziaria, vista la crescita complessiva del fatturato Compaq che dovrebbe raggiungere i 50 miliardi di dollari nel 2000». Le parti si incontreranno nuovamente mercoledì prossimo. Accordo fatto, invece, per i 133 dipendenti della Mira Lanza di Calderara di Reno, presso Bologna: il gruppo tedesco Benckiser, che controlla l'azienda, ha accettato di ritirare le procedure di mobilità e i lavoratori potranno usufruire della cassa integrazione speciale. La misura concordata evita il licenziamento di fatto dei 133 lavoratori i quali, una volta in cassa integrazione speciale, conserveranno il rapporto con V azienda e potranno così vagliare con maggiore tranquillità le varie opportunità (pensionamento, trasferimento, impiego presso un nuovo imprenditore) che si prospetteranno. Per quanto riguarda Mirachem, l'altra azienda Benckiser di Calderara che produce acidi grassi e conta 89 dipendenti, è stato confermato che resterà attiva.