L' autunno porta l'influenza

L' autunno porta l'influenza Al Nord registrati i primi casi, già disponibile nelle farmacie l'antidoto: costa ventimila lire L' autunno porta l'influenza / medici: vaccinatevi entro metà ottobre ROMA. Fedele al primo appuntamento stagionale, l'influenza incomincia a visitare le nostre case, partendo dal Nord dove tra l'altro, m questi giorni, il brusco cambiamento di clima favorisce situazioni di rischio, soprattutto per chi è anziano oppure soffre di patologie respiratorie di un certo rilievo. E il vaccino arriva in farmacia. L'immissione in commercio del nuovo preparato per il prossimo inverno è stata autorizzata dal ministero della Sanità. La composizione è leggermente diversa rispetto a quella dell'anno scorso, nella quale prevaleva il ceppo di tipo B. Per quest'anno, infatti, si prevede una prevalenza del ceppo A. «Il prodotto - spiega il dottor Giorgio Siri, presidente di Fcderfarma - è già stato consegnato in tutte le farmacie o, comunque, è in via di consegna». 11 fatto che abbia subito una modifica, rispetto a quello dell'anno passato, fa pensare a un virus più aggressivo? Siri lo esclude: «Il cambiamento è veramente minimo e, almeno per ora, non ci si aspetta certo un pericolo d'epidemia. Di sicuro, non c'è, in previsione, il ripetersi dei funesti Anni Cinquanta e Sessanta, con l'Asiatica e la Cinese». Gli italiani ricorrono con maggior frequenza al vaccino rispetto agli anni passati? «Direi di sì - risponde Siri - mi sembra che sia cresciuta la volontà di ricorrere alla medicina preventiva, per evitare, poi, lunghe cure e perdite di giornate di lavoro. E, in ogni caso, in certe situazioni la vaccinazione è davvero consigliabile: non parlo, naturalmente, delle categorie a rischio, perché è evidente il vantaggio di vaccinarsi in certi casi. Ma intendo riferirmi a quelle persone che vivono e lavorano in ambienti chiusi e affollati». Il vaccino, in farmacia, è a totale carico degli assistiti e il suo costo si aggira intorno alle ventimila lire. Mentre se si ricorre alle strutture pubbliche, è gratuito. «Una disparità - commenta Siri - che bisognerebbe eliminare, arrivando a una soluzione di compromesso». Capitolo a parte, i bambini. Come regolarsi con loro? Il professor Domenico Castello, direttore dell'Istituto di Fisiopatologia respiratoria all'ospedale infantile Regina Mar¬ gherita, di Torino, mette in guardia contro il rischio nido d'infanzia per i più piccoli: da zero a tre anni. «Sono proprio loro - avverte Castello - a essere esposti alle maggiori complicanze respiratorie, perché l'organismo non ha ancora sviluppato un buon assetto immunitario. Per questi bambini il vaccino può essere una soluzione, mentre non lo somministrerei ai bambini in età scolare». L'altra popolazione a rischio di veder volgere l'influenza in broncopolmonite è quella dei bambini immigrati. «Hanno difese immunitarie assai carenti - spiega il medico a causa della malnutrizione e delle condizioni di vita alle quali sono esposti». [d. dan.] Il presidente di Federfarma: il nuovo virus non sarà più aggressivo di quello del '97 Ma l'immunizzazione è consigliabile LE NUOVE ARMI DELLA MEDICINA QUALI SONO L L L | Farmaco GS4104 (pillola) Sviluppato dalla Hoffmann-La Roche | Farmaco Relenza (spray nasale) Sviluppato dalla Gilead Sciences Entrambi efficaci nel ridurre di un terzo i casi di contagio e nell'artenuarne i sintomi | Farmaco a base di zanamivir (polvere da inalare) Messo a punto dalla Glaxo Wellcome Riduce del 67% il rischio di prendere l'influenza e, in caso di contagio, permette di abbreviare il tempo della malattia a un solo giorno ^ Vaccino per bambini (spray nasale) Messo a punto dalla Aviron Protegge nel 93% dei casi, oltre che contro le otiti (nel 98% dei casi) COME FUNZIONANO H Invece che limitarsi a contrastare i sintomi dell'influenza, le nuove molecole attaccano direttamente il virus, neutralizzando uno degli enzimi (la neuraminidasi) che gli sono indispensabili per moltiplicarsi e invadere nuove cellule Si manifestano già i primi casi di influenza e in farmacia arriva il vaccino

Persone citate: Domenico Castello, Giorgio Siri, Hoffmann, Roche

Luoghi citati: Roma, Torino