Gli aiuti dei lettori per i terremotati di Angelo Conti

Gli aiuti dei lettori per i terremotati La solidarietà de «La Stampa» un anno dopo Gli aiuti dei lettori per i terremotati FOLIGNO. Progetti che sono diventati realtà in poche settimane, pochi mesi: sui luoghi del terremoto, la solidarietà dei lettori de La Stampa è ancora viva, palpabile come il primo momento, come quel giorno di un anno fa. Diverse iniziative, avviate lo scorso inverno e primavera, sono cresciute nell'estate e ora sono completamente funzionali. Ci sono anche opere importanti, destinate a durare nel tempo: scuole, ambulatori, asili, centri di aggregazione per anziani. L'affetto per i lettori de La Stampa è ovunque: a Foligno, Sellano, Camerino, Arvello, Colfiorito. A Serravalle del Cruenti la Fondazione Specchio dei Tempi aveva acquistato e allestito in poche settimane il poliambulatorio comunale. Una struttura che viene oggi sfruttata quotidianamente da decine di persone, prevalentemente anziane, che lì hanno l'assistenza di medici collegati, con un servizio di telemedicina, con i colleghi dell'Università di Bologna. Venanzio Ronchetti, il sindaco-postino del paese: «Ci ha colpito la rapidità del vostro aiuto: mentre lo Stato e le altre associazioni chiedevano informazioni e preventivi, Specchio dei Tempi era qui, nei container, a realizzare cose. Il poliambulatorio La Stampa, funzionale ma anche bello esteticamente, è stato meta nei primi mesi di veri pellegrinaggi. Si veniva a vederlo per avere la prova di una ricostruzione possibile, a cercare la speranza». Altro «fiore all'occhiello» dell'intervento de La Stampa è stata la ricostruzione dell'ospizio Casa Sere¬ na di Capodacqua, una frazione di Foligno: 120 anziani, quasi tutti non autosufficienti. Qui, accanto ad un generoso contributo per la ricostruzione, Specchio dei Tempi si assunse anche l'onere del mantenimento degli anziani per quasi due mesi: «Eravamo atterriti dalle scosse continue - racconta oggi Francesco Laurenzi, amministratore della Confraternita della Misericordia, proprietaria dell'ospizio - quando sotto l'architrave piegata è comparso l'inviato de La Stampa. I primi assegni sono stati staccati in giardino, perché avevamo paura a restare in ufficio. Assegni della speranza: centinaia di milioni che ci hanno dato la forza di chiedere ulteriori aiuti, ovunque, per raggiungere i 3 miliardi necessari. Proprio la notizia apparsa su La Stampa circa le difficoltà che stavamo incontrando, ci ha indirizzato un piccolo aiuto economico persino dal Bangladesh». La nuova Casa Serena, già operante da alcune settimane, verrà inaugurata il 1° ottobre dal presidente della Repubblica, Scalfaro. A Colfiorito superata l'emergenza ci si era ritrovati senza ambulanza. Mezzo indispensabile per collegare il piccolo centro montano all'ospedale di Foligno, distante 32 chilometri. E' intervenuta la Fondazione Specchio dei Tempi che, a nome dei lettori, ha provveduto all'acquisto di una ambulanza di Rianùnazione Fiat Ducato a quattro ruote motrici, così da renderla utilizzabile anche durante le nevicate. Angelo Conti Un anno fa le prime scosse di terremoto in Umbria e nelle Marche I primi soccorritori si trovarono davanti un disastro

Persone citate: Capodacqua, Francesco Laurenzi, Scalfaro, Venanzio Ronchetti

Luoghi citati: Bangladesh, Camerino, Foligno, Marche, Sellano, Serravalle, Umbria