Finanziaria, Scalfaro ottimista Ma Bertinotti: no, è solo carità

Finanziaria, Scalfaro ottimista Ma Bertinotti: no, è solo carità Il Presidente: trovare un denominatore comune. Veltroni: avanti comunque Finanziaria, Scalfaro ottimista Ma Bertinotti: no, è solo carità ROMA. «Non ci sono certezze, ma ho un ottimismo motivato». Oscar Luigi Scalfaro spiega così il suo invito a trovare un ragionevole compromesso con le forze dell'Ulivo lanciato a Fausto Bertinotti. «Quando faccio un invito ho una speranza - ha detto a Pescara -. Se non avessi una speranza, non lo farei». E, parafrasando D'Annunzio, ha sollecitato la ricerca di «un denominatore comune». Ma il leader Prc resta di diverso avviso. «La finanziaria non è insufficiente, è sbagliata», sostiene. Tuttavia, Walter Veltroni, vicepresidente del Consiglio, spera ancora in un ripensamento dei neocomunisti: «Abbiamo fiducia che vi possa essere in Parlamento una maggioranza nell'ambito di quella che è stata espressa il 21 aprile del '96 dagli elettori». Aggiungendo, però, a scanso di equivoci, che «la maggioranza andrà comunque avanti». Masci, Rizzo, e Silipo ALLE PAG. 5 E 6

Persone citate: Bertinotti, D'annunzio, Fausto Bertinotti, Masci, Oscar Luigi Scalfaro, Rizzo, Scalfaro, Silipo, Veltroni, Walter Veltroni

Luoghi citati: Pescara, Roma