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Kohl e Schroeder, sfida per l'Europa Oggi le elezioni in un clima di grande incertezza, nei sondaggi i due leader quasi alla pari Kohl e Schroeder, sfida per l'Europa Voto storico in Germania, 12 milioni gli indecisi BONN. Variazioni lievi, frazioni di punto mobili: l'ultimo sondaggio, pubblicato dalla «Welt» 24 ore prima delle elezioni tedesche di stamane, smuove di poco le precedenti indicazioni, e spande altra incertezza. Spd stabile al 40,5 per cento, dice l'indagine dell'Istituto «Campo-Data»; Cdu in lieve calo dal 38,6 al 38,3 per cento; Verdi in lievissima rimonta dal 6,4 al 6,5 per cento, liberali dell'Fdp sempre sul filo del rasoio, neocomunisti della Pds sempre al di sotto del quorum del 5 per cento necessario. Rimane alta la quota di indecisi. E' un altro segno dell'eccezionalità di elezioni avviate forse a riservare sorprese, ma destinate a lasciare una traccia nel Paese. Perché saranno le ultime a svolgersi all'insegna del marco, simbolo della prosperità della Germania nel secondo dopoguerra, alla vigilia della sua fusione nell'Euro. E perché concluderanno la «Repubblica di Bonn» e introdurranno la «Repubblica di Berlino». SERVIZI ALLE PAG. 2 E 3