Quando si spezza il «cuore» di Pierluigi Battista
Quando si spezza il «cuore» PRIVACY VIOLATA Quando si spezza il «cuore» SUSANNA Tamaro esige dai suoi familiari una riservatezza da difendere con assoluta intransigenza per evitare interferenze con l'immagine di scrittrice appartata e schiva che ha sempre amato dar di sé. Quando nel 1997 è uscito «Anima Mundi» è capitato a chi scrive di chiedere telefonicamente a Giovanni Tamaro una lunga intervista-ritratto della figlia per raccontarne l'infanzia, i modi in cui si era manifestata la sua vocazione di scrittrice, il suo rapporto con la politica, con l'Italia e così via. Il padre di Susanna Tamaro, dopo aver gentilmente traccheggiato parlando del più e del meno, disse che l'idea non gli dispiaceva affatto (da collaudato frequentatore dell'«Espresso» non nutriva per i giornali e i giornalisti la stessa ostilità più volte manifestata dalla celebre figlia), ma che non avrebbe mosso un passo senza il consensodella figlia, «padrona assoluta» (questa fu la sua espressione) del rapporto dei suoi familiari con il mondo dei media Circa un'oretta più tardi, il signor Tamaro richiamò e con lo stesso garbodella prima telefo¬ nata confermò che purtroppo non se ne sarebbe fatto nulla perché, precisò con una nota di rincrescimento, «Susanna ha detto di no». L'episodio, per quanto fugace, racconta di una Tamaro ferocemente diffidente nei confronti dei giornali «invasori», nonché prudente amministratrice delle uscite «pubbliche» delle persone a lei più care, ma soprattutto sta a testimoniare quanto la Tamaro abbia sempre voluto erigere un muro invalicabile tra la letteratura e la vita: tra il mondo dei suoi romanzi e quello dei suoi affetti, tra la sfera della creazione letteraria e quella della vita affettiva. Con gli scrittori accade spesso il contrario, malgrado i rituali appelli alla difesa della privacy. Per la Tamaro questa separazione rappresenta invece un dato fondamentale e indiscutibile. Anche per questo il sistema dei media, di fronte alla morte improvvisa del padre di una scrittrice celebre, non dovrebbe dimenticare il rispetto che si deve alle tragedie. Pierluigi Battista I
Persone citate: Giovanni Tamaro, Susanna Tamaro, Tamaro
Luoghi citati: Italia
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