Piovono sgravi su lavoro, casa e famiglie di Raffaello Masci

Piovono sgravi su lavoro, casa e famiglie Varata la Finanziaria da 14.700 miliardi. L'Eurotassa sarà restituita. Dal '99 l'Irpef comunale Piovono sgravi su lavoro, casa e famiglie Arriva la «Carbon tax» ROMA. Il lavoro, il mezzogiorno, l'ambiente, le fasce deboli della popolazione, la famiglia e la scuola sono al centro della Finanziaria congedata ieri con voto unanime da un Consiglio dei ministri durato quasi sette ore. L'impianto della legge è sostanzialmente quello annunciato nei giorni scorsi, salvo un aumento della manovra a 14.700 miliardi (invece di 13.500) e un consistente investimento sull'istruzione: 4300 miliardi in tre anni. Nonostante le preoccupazioni cui la manovra ora si espone, a motivo dei noti dissapori tra Ulivo e Prc, il presidente del Consiglio è apparso abbastanza sereno e si è dichiarato «ottimista» in quanto la legge «recepisce istanze antiche di Riìondazione e quindi non vedo come il Prc possa giustificare la sua non approvazione». «E' finita l'era delle finanziarie da 100 mila miliardi - ha detto Prodi -. Dopo l'epoca dei sacrifici si cominciano a raccogliere i frutti». E, in effetti - ha ricordato - la nostra adesione all'Euro ci ha messo al riparo dalle tempeste monetarie, i nostri tassi sono secsi e questo ha permesso un risparmio sugli interessi del debito pubblico di 40 mila miliardi. Ieri, con la Finanziaria e stato approvato anche uno dei due collegati di cui consta, cioè solo quello fiscale, mentre il secondo, relativo al Sud all'occupazione, vedrà la luce la prossima settimana. Ecco i dettagli. EUR0TASSA. L'Eurotassa - è confermato - sarà restituita a dicembre ai dipendenti e a gennaio agli autonomi. Costo: 3000 miliardi. LOTTA ALL'EVASIONE. I risultati della lotta all'evasione fiscale consentono di non mettere nuove tasse per finanziare la manovra: i 4300 miliardi di entrate, infatti, procederanno tutti dal recupero dell'evaso o dell'eluso. La pressione fiscale nel '98 è già scesa dell' 1,4% e, se le cose proseguiranno in questo modo, le tasse potranno scendere ancora. Nel triennio '99-2001 questi saranno i risparmi fiscali degli italiani, secondo una scheda fornita da palazzo Chigi: 1390 miliardi di minori imposte sulla casa, 1260 di Irpcf sulle pensioni minime, 3000 di potenziamento della dual income tax, 513 per abolizione dei bolli, minore Irap per 6000 miliardi e 3500 per la compensazione crediti-debiti dovuta all'autotassazione. Nel '98 le entrate fiscali sono state di 10 mila miliardi superiori al previsto. NIENTE BOLLI. Dal '99 scompaiono il bollo sulla patente nautica, quello sui passaporti e ii superbollo diesel. Sarà abbassata l'imposta di registro. AIUTI ALL'IMPRESA. Dal 1° gennaio 2000 e per tre anni, le imprese che operano in aree svantaggiate, potranno usufruire di un credito d'imposta di un milione l'anno per ogni dipendente fino a mi massimo di 60 (quindi 180 milioni nel triennio). Inoltre il governo adotterà la cosiddetta «dual bicorne tax»: cioè i soldi che gli imprenditori reinvestiranno in azienda saranno tassati di meno (la misura è finanziata con 3000 miliardi). OCCUPAZIONE E SUD. Le norme saranno varate la prossima settimana. L'agenzia per il Sud, che si chiamerà «Sviluppo Italia» sarà istituita per decreto e non si farà carico dei lavoratori «socialmente utili» che però saranno riassorbiti dal mercato attraverso con vari strumenti come, per esempio, il lavoro inteiinale. Il «pacchetto lavoro» della prossima settimana prevede: abolizione degli oneri impropri, fondo per le 35 ore, riordino del sistema degli incentivi e sgravi triennali per i neoassunti, nuove regole per il sommerso, potenziamento della legge 488 sull'imprenditoria al Sud, patti d'area. CASA. Chi compra una casa entro un anno dalla vendita di un'altra, pagherà l'imposta di registro una volta sola. Un fondo di 1000 miliardi viene destinato a sgravi fiscali sulla prima casa, sia di proprietà che in affitto. PENSIONI. Il governo emanerà nonne per la costituzione di fondi pensione integrativi, uno per i lavoratori dipendenti e un altro per gli agricoltori. Nasce il fondo pensioni per le casalinghe. Le pensioni inferiori a 1,5 milioni pagheranno meno tasse, quelle sociali aumentano di 80 nula lire e non avranno l'Irpef sull'integrazione al minimo. RISPARMI STATALI. Il personale statale sarà ch'minuito dell' 1,5% nel '99 e dell'1% nel 2000. Taglio del 10% agli straordinari eccetto che per le forze dell'ordine. Il 25% delle nuove assunzionie sarà a part time. Le regioni riscuoteranno direttamente il 30% dell'Iva e i comuni il 10% dell'Irpef ma dovranno tagliare 2000 miliardi. BENZINA. La benzina potrebbe aumentare tra le 10 e le 50 lire quest'anno. La verde nel 2005 arriverà a +137 lire. Il gettito di questa accisa sarà destinato all'abbattimento del costo del lavoro e al riscaldamento delle zone non metanizzate. SCUOLA. 4300 miliardi in tre anni (2800 mila solo per la riqualificazione del personale). Inoltre vengono stanziati 150 miliardi per il «diritto allo studio». Questa somma, si va ad aggiungere ai 500 miliardi già previsti e serviranno per pagare libri, trasporti, ecc. SANITÀ'. Saranno aboliti i ticket di 6000 lire per le richieste di prestazioni diagnostiche. Dimmuirà del 20% il prezzo della maggior parte dei farmaci. L'opzione dei medici per la libera attività al di fuori degli ospedali comporterà un risparmio di 1300 niiliardi. Per l'adeguamento delle strutture ospedaliere sono stati stanziati 4000 miliardi. TASSA SULLA POLIZIA. Chi organizza spettacoli o manifestazioni sportive dovrà pagare un contributo per il «servizio di ordine pubblico» pari almeno al 60% delle spese sostenute. POLITICHE SOCIALI. I fondi per le politiche sociali sono aumentati a 2700 (1200 in più rispetto ai 1500 della precedente fianziaria) e serviranno a finanziare la legge di riforma dell'assistenza. Verrà sperimentato su 50 mila «poveri» il «reddito d'inserimento»: 500 mila lire almese. Passa l'assegno di 200 mila lire per il terzo figlio. IMPRENDITORIA FEMMINILE. La legge sull'imprenditioria femminile sarà rifinanziata per 300 miliardi. LAVORI PUBBLICI. Per strade, porti e altri interventi infrastnitturali c'è uno stanziamento di 11.500 miliardi in tre anni, soprattutto per il Sud. Ma 1500 andranno per salvare Venezia e 1000 per la sicurezza stradale. Raffaello Masci Il ministro Vincenzo Visco e (alla sua sinistra) il ministro Azeglio Ciampi

Persone citate: Azeglio Ciampi, Carbon, Prodi, Vincenzo Visco

Luoghi citati: Italia, Roma, Venezia