A scuola anche sema vaccinazione

A scuola anche sema vaccinazione Sì alla proposta Bindi sull'abolizione del ticket per anoressia e Alzheimer A scuola anche sema vaccinazione Ma i casi saranno segnalati ROMA. Potranno frequentare la scuola anche gli alunni che non hanno il certificato di vaccinazione, e aumenterà il numero delle malattie croniche esenti da ticket. Sono due importanti novità che arrivano dal ministero della Sanità. Ieri Rosy Bindi e il ministro della Pubblica Istruzione Berlinguer hanno firmato la circolare congiunta che consente l'ingresso nelle scuole (in attesa che venga completata la riforma della legge sulle vaccinazioni) anche agli alunni sprovvisti dei certificati di vaccinazione. A dare la notizia, è stata la senatrice dei Verdi Carla Rocchi. «Per noi è una grande soddisfazione - ha commentato la senatrice -. Ci congratuliamo per la sensibilità dimostrata dai due ministri nei confronti di una scelta consapevole: quella di "non vaccinazione"». Finalmente, ha aggiunto, «le associazioni dei genitori che hanno sostenuto la battaglia per il diritto alla scuola dei loro figli non vaccinati vedono coronato il loro impegno e la loro tenacia». La circolare è indirizzata alle scuole e solleva i direttori didattici e i capi di istituto delle scuole pubbliche e private dall'obbligo di esigere, per l'iscrizione di bambini e ragazzi, la presentazione dei certificati di vaccinazione. Da oggi in poi, ha spiegato la senatrice Rocchi, direttori e presidi si dovranno limitare a segnalare alla Usi coni¬ petente e al ministero della Sanità i nominativi degli alunni sprovvisti di certificati «senza adottare provvedimenti che possono incidere sulla partecipazione dell'alunno all'attività scolastica». Al plauso dei Verdi fa da contraltare la perplessità di Rinnovamento Italiano. «Sulle vaccinazioni - ha dichiarato la senatrice Carla Mazzuca Poggiolini, presidente della Commissione Speciale infanzia del Senato - non si dovrebbe recedere. Chi ha la responsabilità politica della sanità e dell'educazione non può esporre tutti gli studenti al rischio». La novità viene osteggiata dai pediatri italiani, riuniti in as¬ semblea ieri a Torino per il 54° congresso nazionale. I pediatri si sono detti molto preoccupati dalla circolare. Il provvedimento, secondo i pediatri, potrebbe pregiudicare i buoni risultati ottenuti negli anni e che hanno consentito di vincere malattie gravissime come la poliomielite, la difterite e il tetano. «Queste malattie - hanno sostenuto i medici - potrebbero ricomparire in Italia qualora scendesse anche di pochi punti percentuali il numero dei bambini vaccinati». Ieri la conferenza Stato-regioni ha espresso parere favorevole allo schema proposto dal ministro Rosy Bindi che individua 55 malattie croniche esenti da ti- cket contro le precedenti 42. Complessivamente il provvedimento riguarderà circa un milione in più di assistiti. Tra le nuove malattie: l'anoressia nervosa, la bulimia, il morbo di Buerger, la demenza. «Si tratta di un impegno forte - si legge in un comunicato del ministero della Sanità - che il servizio sanitario nazionale assume nei confronti dei malati ai quali oggi, insieme ad una effettiva presa in carico, si offre la garanzia di prestazioni. Il regolamento, primo passo della riforma del sistema dei ticket e delle esenzioni approvata nel maggio scorso continua il comunicato - è la dimostrazione che il cosiddetto sanitometro non penalizza le fasce deboli ma, al contrario, introduce maggiore equità e accresce i livelli di tutela ed efficienza del nostro sistema sanitario». Il ministro della Sanità Rosy Bindi ha detto che «il nuovo regolamento che individua le malattie esenti da ticket, rafforza la tutele nei confronti di chi è davvero malato, a prescindere dalla sua condizione economica e sociale. Abbiamo aggiornato l'elenco delle patologie esenti, riconoscendo 13 nuove malattie tra cui alcune di grande impatto sociale (come l'Alzheimer, l'anoressia e la bulimia nervose o le demenze)». [r. cri.] Bambini sottoposti alle vaccinazioni: non sarà più obbligatorio

Persone citate: Berlinguer, Bindi, Carla Mazzuca, Carla Rocchi, Rosy Bindi

Luoghi citati: Italia, Roma, Torino