Georges il terribile punta su Miami di E. St.

Georges il terribile punta su Miami CARAIBI Già oltre 140 vittime, illesi gli italiani. Sgombero di massa in Florida Georges il terribile punta su Miami L'uragano ha devastato Haiti, Santo Domingo e Cuba SANTO DOMINGO. Più di 140 morti, centinaia di dispersi, danni per miliardi: è il bilancio del devastante passaggio sui Caraibi dell'uragano Georges che ora fa tremare Cuba dove ha investito il versante orientale. L'uragano si sposta verso Ovest e si dirige sulla Florida meridionale, da due giorni in stato di allerta. Georges lascia alle proprie spalle un quadro di tragedia e di desolazione. Santo Domingo e Haiti sono in ginocchio. Il presidente dominicano Femandez ha ammesso che sono almeno cento mila i senza tetto e una settantina i morti: il suo Paese è stato il più colpito dalle raffiche di vento che soffiavano a 176 chilometri all'ora e hanno danneggiato il 70 per cento dei ponti e distrutto il 90 per cento del raccolto di riso e di banane. Ad Haiti le vitime confermate sono 27,29 i feriti gravi, nove i dispersi. Diciassette i morti nelle Piccole e Grandi Antille, investite dall'uragano lunedì. A Cuba, per il lavoro di prevenzione dell'esercito e della protezione civile, il ciclone ha provocato essenzialmente danni materiali. Due persone, un uomo e una donna, sono morti nell'area di Las Tunas, a 650 km dall'Avana, folgorati da cavi dell'alta tensione divelti dal vento. Gli esperti ritengono che Georges potrà giungere sino a Villa Clara, la città dove c'è il mausoleo di Che Guevara. La provincia più colpita è Guantanamo, dove è situata la base militare degli Stati Uniti. Dalla base sono stati evacuati 236 rifugiati haitiani. Migliaia le case danneggiate e decine di chilometri di strade interrotte per gli allagamenti. In Florida le autorità hanno esortato le migliaia di persone che vivono nella zona ad allontanarsi. Le prime ad essere interessate sono quelle che abitano le zone più basse di Miami e la costa del paese. Georges minaccia anche !a base del traghetto spaziale. La Nasa ha infatti dovuto riportare nel suo hangar gigante il traghetto «Discovery», pronto sulla rampa di lancio nella base di Cape Canaveral per portare nello spazio l'anziano astronauta John Glenn il mese prossimo. Sinora il passaggio dell'uragano sulla Repubblica dominicana e su Cuba non ha avuto conseguenze drammatiche per i turisti italiani nelle due grandi isole caraibiche, anche se - è il caso di Santo Domingo - ha provocato loro disagi, obbligandoli a interrompere la vacanza. L'ambasciatore nella Repubblica dominicana Ruggero Vozzi ha avuto parole rassicuranti: «Non ci sono connazionali morti, feriti o dispersi», ha detto il diplomatico. Vozzi ha confermato che Georges, prima di colpire Santo Domingo, ha investito martedì il centro balneare Dominicus, a 100 km dalla capitale, dove c'erano quasi 800 turisti italiani, la metà dei quali erano però già stati evacuati la sera prima. [e. st.]

Persone citate: Cape, Dominicus, Guevara, John Glenn, Ruggero Vozzi, Villa Clara