Per l'Fmi

Per l'Fmi Per l'Fmi «Non arriva la recessione» WASHINGTON. L'economia mondiale non sta andando verso la recessione, anche se attraversa un periodo di «confusione». E' quanto ha affermato ieri un alto funzionario del Fondo monetario internazionale, aggiungendo che i tassi europei dovrebbero convergere «sui livelli più bassi attualmente in vigore». Nel corso di un briefing informale, il funzionario dell'istitutzione di Washington ha spiegato che «per quanto la situazione sia seria, non crediamo che si stia andando incontro a una recessione. E l'anno prossimo vedremo l'inizio della ripresa». Al Fondo tengono a ricordare come all'inzio dell'estate si ritenesse che la convergenza dei tassi in Europa sarebbe avvenuta a metà strada tra i livelli più alti e quelli più bassi. «Oggi però, vista la situazione ha detto l'alto funzionario - la convergenza potrebbe realizzarsi sul livello più basso. Che è anche la soluzione che preferiamo». [Ansa] ROMA. «Ho qualche anno di troppo». «No, sei il più esperto di tutti noi, ed ex governatore di banca centrale». In una ricostruzione verosimile, sarebbe andato così il colloquio in cui Theo Waigel, ministro delle Finanze tedesco, a nome anche dei colleghi britannico e francese, ha offerto a Carlo Azeglio Ciampi una importante, e anche gravosa, carica internazionale. Il successo è quasi certo. Il 3 ottobre a Washington il ministro del Tesoro italiano dovrebbe essere nominato presidente dell'Interim Committee (letteralmente comitato provvisorio, ma è 50 anni che sta lì) del Fondo monetario internazionale. In un Paese come l'Italia, abituato a combattere per cariche e poltrone secondo l'annoso principio del promoveatur ut amoveatur, irrompe curiosamente Carlo Azeglio Ciampi

Persone citate: Carlo Azeglio Ciampi, Theo Waigel

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma, Washington