Per l'Imi utili +30%

Per l'Imi utili +30% Per l'Imi utili +30% REDDITIVITÀ' in forte crescita per l'Imi che chiude il primo semestre del '98 con un utile netto di 351 miliardi ( + 27%) mentre a livello di gruppo l'utile netto sale a 473 miliardi (+30%). Significativo anche l'incremento del Roe che sale dal 9,5% all'I 1,5%. Per l'intero '98 l'Imi prevede risultanze economiche «in significativa crescita, anche se con una dinamica più contenuta rispetto alla performance particolarmente positiva del primo semestre». Quanto all'attività creditizia, i crediti per finanziamenti sono risultati pari a 56.503 miliardi ( + 6,7%). Migliora anche la qualità del credito con un rapporto sofferenze/impieghi pari allo 0,3% contro il precedente 0,4%. 11 totale dell'attivo patrimoniale ammonta a fine giugno a 89.914 miliardi, in crescita del 5,9%. SIRTI. 11 gruppo Sirti ha chiuso il primo semestre del '98 con un utile netto consolidato di competenza di 75,7 miliardi, in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del '97. Il fatturato è stato di 1058 miliardi, con un incremento dell'I 1,6%. La capogruppo ha registrato un fatturato di 615,5 miliardi, in calo dell'11,5%, mentre l'utile netto è stato di 62,4 miliardi ( + 5,5%). L'utile consolidato complessivo della Sirti nel semestre ammonta a 87,3 miliardi, con una crescita del 22%. Anche il risultato di fine anno dovrebbe essere in miglioramento, pur se non con gli stessi ritmi della prima parte. «La Sirti - ha detto in un incontro con i giornalisti l'amministratore delegato, Luigi Montella - sta andando bene e ha da¬ vanti a sé un percorso solido. Il mercato è in crescita e la situazione si manterrà tranquilla, potendo gestire un portafoglio ordini del valore di 1100 miliardi. Se anche ci sarà la crisi saremo gli ultimi a esserne colpiti». Particolare enfasi è stata posta sullo sviluppo dei mercati esteri, che ora contano su un fatturato di 440 miliardi di lire ( + 50% sul primo semestre '97), con l'America Latina a fare la parte del leone (320 miliardi di produzione). AEM. I ricavi dell'Azienda elettrica milanese nel primo semestre del '98 sono cresciuti a 610,8 miliardi ( + 3,5%), contro i 590,4 miliardi dello stesso periodo del '97. In crescita anche l'utile netto che passa a 120,8 miliardi (+46,1%). La prima semestrale dell'Aem dopo la quotazione a piazza Affari evidenzia, inoltre, un risultato operativo di 119,08 miliardi, con un incremento del 59,2% rispetto ai 74,8 miliardi del '97. Dalla semestrale emerge inoltre che la gestione finanziaria presenta un saldo positivo pari a 0,5 miliardi, contro i 7,9 miliardi del primo semestre del '97, a seguito della riduzione della liquidità disponibile, in conseguenza della restituzione di parte del debito verso il Comune di Milano. Questo porta però a un miglioramento della posizione finanziaria netta che alla fine di giugno era scesa di 30,3 miliardi a 46,1 miliardi, rispetto alla fine di dicembre '97. Per quanto riguarda l'evoluzione dell'esercizio - si legge in una nota - la società ritiene che il '98 potrà chiudersi con risultati economici migliori rispetto al '97 e comunque in linea con gli obiettivi del budget.

Persone citate: Luigi Montella

Luoghi citati: America, Comune Di Milano